Cancella le foto! Picchiato e rapinato del telefono il direttore di Palermo Live
Aggredito da sconosciuti che gli hanno tolto lo smartphone e hanno infierito su di lui. Aveva fotografato un motorino bruciato che aveva incendiato una stazione di servizio
OSSIGENO 30 novembre 2021 – La sera del 26 ottobre 2021, a Palermo, alcuni uomini hanno aggredito il giornalista Michele Sardo, 47 anni, direttore responsabile della testata online ‘Palermo Live’, che poi è stato curato al Pronto Soccorso in codice rosso per sospetto attacco cardiaco. Il giornalista si era recato in Piazza Ottavio Ziino per documentare giornalisticamente l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio di un distributore di benzina innescato dalle fiamme di un motorino (vedi il servizio sull’incendio)
Mentre scattava foto, un uomo lo ha insultato e gli ha tolto di mano lo smartphone. Michele Sardo ha tentato invano di riprenderselo. Non ci è riuscito perché è stato ripetutamente colpito con pugni e calci da altri uomini intervenuti a dar man forte al primo aggressore. Uno di loro ha cominciato a soffocarlo stringendogli un braccio intorno al collo. Michele Sardo è svenuto ed è stato soccorso dai vigili urbani e dai vigili del fuoco presenti.
Il giornalista, di cui Ossigeno si è occupato nel 2016, ha poi presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri della Caserma Carini di Palermo. Ad un mese dall’aggressione non si hanno ancora dettagli sugli autori della grave violenza.
I FATTI – Il primo aggressore si è avvicinato a Michele Sardo quando ha scattato una foto al ciclomotore bruciato che aveva innescato l’incendio della stazione di servizio. L’uomo gli ha intimato di cancellare le foto dicendo: “Prima mi dovevi chiedere il permesso!”. Chi sei tu?, ha chiesto il giornalista. Per tutta risposta l’uomo gli ha strappato dalle mani lo smartphone. Michele Sardo ha cominciato a gridare chiedendo aiuto ai vigili urbani presenti, qualificandosi come un giornalista. E’ stato a questo punto che altre persone lo hanno aggredito colpendolo con violenza e tentando di strangolarlo.
IL GIORNALISTA – “Ho avuto davvero paura – ha raccontato Michele Sardo a Ossigeno – mi sentivo soffocare e il cuore andava a mille. L’ultimo ricordo è l’immagine sfocata di una persona in divisa che cerca di sorreggermi, ma io cado a terra. Sono rinvenuto mentre mi caricavano sull’autoambulanza e una donna che si è avvicinata mi sussurrava: “Ti deve scoppiare il cuore”. Tutt’intorno sentivo un coro di insulti: “sbirro, infame, buffone, devi morire” e vedevo numerose persone che assistevano alla scena senza intervenire”.
SOLIDARIETA’ – Il giornalista soffre ancora per i postumi fisici e psicologici di quanto gli è accaduto. Michele Sardo ha avuto solidarietà dai suoi colleghi e da esponenti regionali del PD e M5S. Il presidente (uscente) dell’Odg Sicilia Giulio Francese gli ha espresso affettuosa vicinanza e ha affermato in una nota: “Ancora una brutale aggressione di un giornalista a Palermo, città sempre più violenta e ostile nei confronti dei cronisti. Non è più accettabile”. LT
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