Brevi da Ossigeno | Violazioni della libertà di stampa e ricordo dei giornalisti uccisi

Newsletter del 1° febbraio 2025 – Le ultime notizie pubblicate dall’osservatorio sulle intimidazioni e le minacce ai giornalisti e le notizie oscurate in Italia 

OSSIGENO – Non è stata una buona annata. Il Rapporto annuale ne darà conto in dettaglio. Nel 2024 Ossigeno ha accertato in Italia centinaia di intimidazioni e minacce contro i giornalisti. Fra gennaio e dicembre è stato minacciato più di un giornalista al giorno. In alcune regioni la pressione intimidatoria è aumentata molto. Due minacciati su tre vivono in cinque regioni. Nel 2024 le tanto attese contromisure sono state ancora rinviate e adesso non se ne parla. All’orizzonte si vedono nubi minacciose per il mondo dell’informazione e l’arcipelago dei diritti civili. Probabilmente un vento impetuoso le spazzerà via. E’ giusto sperarlo. Sarebbe saggio agire per mettere in sicurezza le strutture portanti, come si fa in attesa di un tornado. Per farlo ci vuole un impegno corale e non è facile farlo capire a tutti,  soprattutto ora che i padroni dei social danno ancor più libera circolazione alle fake news. Ma occorre trovare il modo di unire le forze sugli obiettivi comuni. Bisogna almeno provarci. Ossigeno farà la sua parte. Illuminerà quell’angolo buio in cui sono relegate le storie dei giornalisti, blogger, attivisti che, pur osservando la deontologia dell’informazione, subiscono intimidazioni e minacce perché pubblicano notizie, opinioni, scomode per il potere o per qualche prepotente. Queste storie di gravi violazioni del diritto di informazione sono tantissime e spesso sono oscurate.

APPUNTAMENTO

“Oltre il conflitto: raccontare la guerra” –  Giovedì 6 febbraio alle 18:30 a Roma presso lo spazio ExtraLibera (via Stamira 5, zona Piazza Bologna), per iniziativa di Libera contro le mafie, il giornalista e cineoperatore Rai Marcello Palmisano, ucciso il 9 febbraio di trent’anni fa a Mogadiscio, sarà ricordato da Roberto Natale (giornalista, consigliere CdA Rai), Fabrizio Feo (giornalista, già inviato Rai), Valerio Nicolosi (giornalista, redattore Micromega), Alberto Spampinato (presidente di Ossigeno per l’informazione). Parteciperanno i familiari di Marcello Palmisano

RECENTI VIOLAZIONI DELLA LIBERTA’ DI STAMPA IN ITALIA – Le prime storie del 2025. Per dettagli, clicca sui nomi:

• Foggia. GIP archivia le querele di una ex consigliera comunale a 5 giornalisti
• Rossella Ivone e un operatore (Monza, Tg 4)
• una troupe ‘Fuori dal Coro’ (Firenze, Rete 4)
• Imma Ceci (Barletta, freelance)
• Norberto Vitale (Facebook)
• Redazione ‘Report‘ (Roma, Rai 3)
• Alessio Alaimo (libro)
• Manuel Parlato, Manuel Guardasole e troupe (Firenze, CalcioNapoli24)

Leggi gli altri episodi documentati da Ossigeno nella sezione Minacce e intimidazioni | Nagiva la Mappa dei minacciati

ASSISTENZA LEGALE

• Prosciolto giornalista video maker Alessio Viscardi che pubblicò video su poliziotti in servizio ordine pubblico

AGGIORNAMENTI

• Mafia. Per le minacce a Salvatore Minieri due condanne confermate in appello
• La Cassazione conferma: sul caso Boffo il cardinal Bertone non è stato diffamato. Prosciolti cronisti

RICORDO DEI GIORNALISTI UCCISI

A gennaio Ossigeno ha ricordato sei dei trenta giornalisti uccisi dalla mafia e in zone di guerra. Storie, documentazioni e testimonianze sono raccolti nell’archivio Ossigeno-Cercavano la verità:

• 41 anni fa Pippo Fava fu ucciso a Catania. In mostra le sue caricature dei mafiosi
• 32 anni fa in Sicilia la mafia uccise mio nonno Beppe Alfano, scrive Giusy nella tesi di laurea
• Mafia. Il giornalista Mario Francese fu ucciso 46 anni fa da Cosa Nostra
• 31 anni fa furono uccisi a Mostar Marco Luchetta, Dario D’Angelo e Alessandro Saša Ota, inviati dalla sede RAI di Trieste

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A cura di Grazia Pia Attolini e Laura Turriziani