Brescello. Sasso scagliato contro l’auto della troupe del Tg2
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Giammarco Sicuro e i suoi operatori stavano effettuando riprese video di alcuni immobili confiscati ai clan. Danneggiato il parabbrezza
Il 29 marzo 2018, a Brescello, ignoti hanno danneggiato con un grande sasso, lanciato probabilmente da dietro una siepe, l’automobile a bordo della quale il giornalista Giammarco Sicuro, inviato del Tg2, e la sua troupe si erano recati nella cittadina in provincia di Reggio Emilia, in cui due anni fa il consiglio comunale è stato sciolto a causa di infiltrazioni mafiose. La trope era impegnata a realizzare un servizio giornalistico sulla presenza dei clan. L’operatore Alessandro Cifariello, proprietario dell’auto, ha presentato denuncia ai carabinieri di Brescello.
Non c’erano passeggeri a bordo dell’automobile. L’auto era parcheggiata nei pressi dell’abitazione di Francesco Grande Aracri, considerato dalla Dda di Bologna elemento di spicco dell’omonimo clan di ‘ndrangheta. La troupe aveva terminato le riprese di alcuni immobili del quartiere Cutrello che sono stati confiscati ma sono ancora utilizzati da esponenti dei clan o loro familiari (guarda il servizio).
“In certe zone, la semplice presenza di noi giornalisti scatena reazioni violente”, ha detto Sicuro a Ossigeno. C’è un vero e proprio tiro al bersaglio contro il giornalista. Noi non abbiamo intervistato nessuno, abbiamo fatto soltanto alcune riprese degli immobili confiscati, ma la reazione è arrivata comunque. Questi personaggi si sentono in un fortino”.
Il giornalista ha ricevuto solidarietà dall’Usigrai e dal comitato di redazione del Tg2.
COA – RDM
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