Bonus dello Sportello Legale a Attilio Bolzoni querelato dopo lo scoop su Montante

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Il giornalista: dal 2015 sono bersagliato da querele a raffica e devo difendermi a mie spese senza supporto dei giornali

OSSIGENO 15 ottobre 2024 – Lo Sportello Legale di Ossigeno vedi, che opera in collaborazione con Media Defence, per fornire assistenza legale gratuita ai giornalisti in difficoltà perché colpiti da azioni legali promosse pretestuosamente in relazione al loro lavoro, ha concesso un contributo in denaro a copertura delle spese legali sostenute al giornalista Attilio Bolzoni, colpito da una serie di querele. In questo testo, scritto per Ossigeno, il giornalista racconta la sua vicenda, simile a quella di molti giornalisti italiani bersaglio di querele temerarie, SLAPP e altre ritorsioni per avere rivelato verità scomode.

di Attilio Bolzoni – Da quasi dieci anni, per aver fatto solo il mio mestiere – e cioè avere pubblicato notizie vere su personaggi al centro di indagini giudiziarie o già condannati in sede penale – vengo bersagliato da querele e sono costretto a difendermi a mie spese in vari tribunali italiani.
Premetto che per alcuni articoli, pubblicati prima su Repubblica e poi su Il Domani, ho ricevuto completa assistenza legale. E spiego subito  che la situazione è un po’ complicata.

Per quegli articoli (il primo risale al febbraio del 2015) sono stato oggetto di particolari attenzioni (sono stato spiato dall’imprenditore ed ex vicepresidente di Confindustria Calogero Montante e da alcuni poliziotti al suo servizio, tutti accusati di associazione a delinquere e accesso abusivo a sistemi informatici).

Così mi sono ritrovato parte civile in un processo iniziato nel 2017 che si concluderà con sentenza di Cassazione il 30 ottobre 2024. In questo dibattimento ho dovuto sostenere notevoli spese per farmi assistere in aula, come in altri due procedimenti – uno a Caltanissetta e l’altro a Milano – il primo sempre come parte offesa e il secondo per una citazione civile (anche lì un’archiviazione) per un’intervista che ho rilasciato ai colleghi di Report.

La reazione a miei articoli è stata una raffica di querele contro di me. Le querele sono state archiviate tutte tranne una. Un’ultima querela è stata presentata alla procura della repubblica di Roma contro di me, sempre da Calogero Montante, per mie dichiarazioni e scritti. E’ un collage di accuse.

Mi contesta: alcune frasi che ho pronunciato come testimone sentito dalla Commissione Parlamentare Antimafia; altre frasi riportate nei miei articoli su Repubblica, altre riportate da Il Domani, altre tratte dal mio libro Il Padrino dell’Antimafia.

Ho dovuto difendermi da me, senza assistenza dei giornali per cui ho scritto o scrivo. E, nonostante una richiesta di archiviazione già avanzata dal pubblico ministero, dopo l’opposizione del querelante il 7 novembre 2024 dovrò presentarmi davanti a un giudice delle indagini preliminari. Un’altra causa e tanto altro denaro per difendermi.

Ecco perché sono molto grato a Ossigeno per l’Informazione per il contributo che mi sta offrendo, a parziale copertura di una delle tante spese legali che sto sostenendo per i miei articoli sul “caso Montante”. Questo è senza dubbio un gesto concreto di solidarietà e di supporto ai giornalisti che vogliono continuare a fare, nelle migliori condizioni, il loro lavoro. Un sostegno che è stato e potrà in futuro essere utile a tanti altri colleghi. asp

 

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