Bologna. Inizia processo ad aggressori cronista picchiato
OSSIGENO – 10 ottobre 2020 – La prima udienza il 22 ottobre a 6 anni dai fatti – La prescrizione incombe – Parti civili il giornalista, Aser, Matteo Salvini, sen. Borgonzoni e il sindaco di Ferrara
Si terrà il prossimo 22 ottobre 2020, al Tribunale di Bologna, la prima udienza del processo che vede imputate 18 persone, accusate a vario titolo di violenza privata, lesioni e daneggiamenti nei confronti del cronista del Resto del Carlino, Enrico Barbetti.
I fatti risalgono al 2014: l’8 novembre, in occasione di una visita del leader della Lega Matteo Salvini a un campo nomadi di Bologna, Enrico Barbetti fu accerchiato da un gruppo di contestatori di Salvini. Fu insultato e picchiato riportando la frattura del gomito. Quello stesso giorno fu presa d’assalto la macchina del leader leghista, che si era recato nel capoluogo emiliano dopo che, qualche giorno prima, l’allora consigliera comunale Lucia Borgonzoni, oggi senatrice, era stata colpita da una donna sinti con uno schiaffo .
Sul processo incombe la prescrizione. Si sono costituiti parte civile lo stesso Barbetti, l’Associazione Stampa Emilia Romagna, Poligrafici Editoriale, la Lega, Matteo Salvini, Lucia Borgonzoni e Alan Fabbri sindaco di Ferrara.
Ossigeno si era occupato della vicenda riferendo una denuncia dell’Aser, che lamentava la lentezza del procedimento che nel 2019 non ancora in fase preliminare, e le preoccupazioni del giornalista (leggi).
RDM
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