Parlamento Europeo sconvolto. “Dobbiamo proteggere i giornalisti”
Che cosa propone la Risoluzione che accende la luce sulle querele pretestuose, approvata a Strasburgo a larga maggioranza il 19 aprile 2018
Questo autore non ha ancora scritto la sua biografia.
Ma siamo orgogliosi di dire che Alberto Spampinato ha già contribuito con 298 voci.
Che cosa propone la Risoluzione che accende la luce sulle querele pretestuose, approvata a Strasburgo a larga maggioranza il 19 aprile 2018
Fondatore del sito La Spia, formazione giuridica, da quattro anni vive sotto scorta. Con le sue inchieste ha documentato la presenza attiva della mafia nelle province di Ragusa e Siracusa
L’Ufficio di Assistenza Legale Gratuita di Ossigeno ha deciso di fornire assistenza legale al cronista Mauro D’Agostino, al quale l’editore del giornale online CorriereQuotidiano.it non assicura questa forma di assistenza nonostante l’articolo per il quale una nota azienda di abbigliamento maschile lo ha querelato sia stato pubblicato dal suo giornale
La proposta di Ossigeno al CSM di organizzare corsi curricolari e interdisciplinari per magistrati e giornalisti sul ruolo dei media e il diritto all’informazione
La giornalista ha pubblicato due articoli su un’asta giudiziaria sospetta e sottoposta a inchiesta giudiziaria. Coinvolti sei magistrati per turbativa d’asta
A quelli non coperti dal segreto istruttorio. E riconoscere loro uno stato giuridico per salvarli da migliaia di processi pretestuosi
Perché il capo della polizia slovacca ha negato di avere ricevuto dai giudici italiani informazioni sulle infiltrazioni della criminalità calabrese?
All’uomo che colpì Piervincenzi venne contestata l’aggravante del metodo mafioso perché intendeva intimidire tutti i giornalisti che hanno l’ardire di porre domande
Sono quelli con una condanna sospesa a condizione che non ne subiscano altre. Il “chilling effect” che pesa soprattutto sui direttori responsabili
Ossigeno segnalerà i candidati che si impegneranno ad abrogare la norma che consente ai giudici di infliggere fino a 6 anni di detenzione ai colpevoli di diffamazione