Agosto 2022- 9 probabili intimidazioni a danno di 29 cronisti rilevate da Ossigeno
OSSIGENO 11 settembre 2022 – Tra il 1* e il 31 agosto 2022 Ossigeno per l’Informazione ha rilevato in Italia 9 episodi, ritenuti degni di attenzione quali probabili intimidazioni e minacce nei confronti di 29 giornalisti, blogger e altri operatori dei media. Si tratta di 16 uomini e 13 donne. L’Osservatorio segnala questi episodi invitando a fornire elementi utili per esaminarli e poter dire con certezza se sono violazioni del diritto di informazione e per accertare se i cronisti coinvolti meritano aiuto e assistenza.
Le 9 intimidazioni sono state eseguite con le seguenti tipologie di attacco: aggressione (1 caso), avvertimenti (6 casi), azioni legali pretestuose (1 caso), ostacolato accesso all’informazione (1 caso).
La tipologia di provenienza degli attacchi indica 4 episodi di provenienza pubblica, 4 episodi con matrice sociale, 1 episodio di origine mediatica.
Queste le regioni colpite: 3 casi nel Lazio, 2 in Sicilia e in Toscana, 1 in Veneto e 1 in Sardegna.
Cronisti sportivi insultati da direttore TuttoMercatoWeb
FIRENZE – Michele Criscitiello, direttore di TuttoMercatoWeb, in un editoriale del 31 luglio 2022, ha elogiato la Fiorentina calcio ed il presidente Rocco Commisso, insultando i giornalisti sportivi che criticano la squadra e il presidente. “Come abbiamo capito, gente come Commisso e Barone che per fare soldi hanno fatto la guerra in America, non temono certamente giornalisti da 1.200 euro al mese che provano a gettare fango su un progetto bello come quello viola…” ha scritto Criscitiello. La protesta di Ussi (Unione stampa sportiva italiana) Toscana, dell’Odg e dell’Assostampa regionali, è stata immediata, come ha riferito Primaonline . In una nota congiunta, queste organizzazioni rappresentative dei giornalisti hanno scritto: “E’ un’affermazione del tutto irrispettosa e inqualificabile verso i giornalisti e in particolare verso i colleghi che vivono in una condizione di precariato. Evidentemente, danno fastidio i giornalisti che non si uniscono ai cori di lode nei confronti dei vari proprietari e dirigenti sportivi, e invece, come è normale e giusto che sia, fanno domande, esprimono dubbi e chiedono spiegazioni . Fanno il loro lavoro di cronisti, purtroppo spesso remunerato poco e male, ma con senso di responsabilità verso i lettori e dignità verso sé stessi e l’informazione. Cose che forse sfuggono al collega direttore, come l’art. 2 della L. 69/1963 (… promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi) e art. 1 del Testo Unico dei Doveri del giornalista”. LT
Attaccata per una frase poco chiara su Giorgia Meloni, si è scusata
ROMA – Il 3 agosto 2022, durante la Rassegna stampa mattutina del TG1, la giornalista del TG1 Elisa Anzaldo ha commentato con una battuta al condirettore del Corriere dello Sport, Alessandro Barbano, ospite del programma. Si parlava della fede calcistica di Giorgia Meloni, leader di FdI. “Nel 2003 era laziale, nel 2005 è diventata romanista”, aveva detto Barbano, come riferisce Primaonline. Barbano aveva aggiunto che il calcio può diventare un argomento elettorale scivoloso, dicendo: “Se peccato è, in questo caso non è il peggior peccato di Giorgia Meloni”. “Ce ne sono tanti altri”, aveva commentato Elisa Anzaldo. Questa frase e il fatto che lei l’avesse detta ridendo, ha suscitato accese polemiche. Alcuni esponenti politici hanno chiesto la sospensione immediata della giornalista, la quale di fronte alle polemiche si è scusata pubblicamente. “Nella conversazione con Alessandro Barbano ho chiosato sulla metafora calcistica, ma il risultato finale è stato diverso da quello che avrei voluto. Nelle mie intenzioni parlavo ancora di calcio. Poiché il tono è stato avvertito come improprio, me ne scuso”, ha sottolineato la giornalista. LT
Aggredito da hater a cui chiedeva spiegazioni per gli insulti sui social
PASSO CORESE (VT) – Come riporta il sito di notizie ‘Sabina Online’, il 4 agosto 2022 in una strada di Passo Corese (VT) un giovane giornalista ha riconosciuto un uomo di cinquant’anni della Bassa Sabina che da tempo commenta i suoi post con insulti e minacce. Si è avvicinato e glia ha chiesto perché prova tanto odio contro lui e il suo giornale. L’uomo lo ha aggredito a parole e spintoni. “Non mi ha dato neanche il tempo di parlare e ha cominciato ad insultarmi; diceva che mi avrebbe picchiato e poi ucciso se non me ne fossi andato da “casa sua”, ma eravamo su un marciapiede pubblico”, ha detto il giornalista. LT
Minacce di morte e insulti per avere ricordato Piero Angela
VICENZA – Ha ricevuto minacce di morte e insulti su Facebook da molti utenti il meteorologo e presidente del sito scientifico ‘Meteo in Veneto’ Marco Rabito, per avere onorato la memoria del giornalista Piero Angela. E’ accaduto nei giorni successivi alla scomparsa del grande divulgatore scientifico, avvenuta il 13 agosto 2022. Marco Rabito ne ha dato notizia, come riporta Altovicentinoonline, annunciando di avere deciso di ignorare queste persone. “Abbiamo scelto di eliminare in maniera tempestiva i disturbatori – ha scritto Marco Rabito su Meteo in Veneto – i maleducati, gli odiatori e i provocatori. Ci costa un grande impegno di presenza costante, che potremmo e vorremmo impiegare in altro modo. Ma il mondo dei social è questo, purtroppo. Forniamo un servizio di previsione del tempo di livello professionale e soprattutto gratuito. Per questo motivo mi sento di evidenziare ciò di buono che ogni giorno ci arriva, che non merita di essere offuscato da pochi ignoranti da web che andrebbero emarginati e isolati da tutta la nostra comunità”. LT
Accusati di polarizzare i commenti su due soli poli
ROMA – Ospite del programma di La7, In Onda, condotto da Luca Telese e Marianna Aprile, il 18 agosto 2022 il leader di ‘Azione’ Carlo Calenda ha accusato i due giornalisti in studio e l’altro, Marcello Sorgi, in collegamento di aver polarizzato lo scontro politico elettorale riducendolo a un confronto esclusivo fra centrodestra e centrosinistra. Luca Telese ha reagito: “Non può dire una cosa del genere, devo difendere la mia categoria”. Come lui ha reagito Marianna Aprile. Marcello Sorgi, che era in collegamento ha affermato: “Non può dire che la colpa è dei giornalisti, non stanno così le cose”. Su Libero Quotidiano LT
Allontanati dalle forze dell’ordine durante sbarco di 300 migranti sull’isola
LAMPEDUSA (AG) – Come riporta il quotidiano ‘La Sicilia’, il vicesindaco di Lampedusa Attilio Lucia ha denunciato che il 18 agosto 2022 i giornalisti presenti sul molo per documentare lo sbarco di 300 migranti sono stati allontanati e impediti nel loro lavoro. “Per la prima volta nella storia dopo oltre 20 anni che si registrano gli sbarchi – ha detto Attilio Lucia – i giornalisti non sono stati ammessi sul molo. Sono stati letteralmente cacciati dalle forze dell’ordine. Una cosa senza senso visto che i giornalisti erano lì come tante altre volte anche per fotografare e riprendere lo sbarco”. LT
Insultata sui social da sindaco uscente di Avola per articoli su campagna elettorale
SIRACUSA – A giugno 2022 un articolo della giornalista Laura Valvo de La Sicilia sulle elezioni amministrative ad Avola (Siracusa) ha suscitato insulti e accuse di falsità al suo indirizzo. Con messaggi whatsapp il sindaco uscente Luca Cannata l’ha accusata con toni violenti di faziosità. Come riporta radiounavocevicina.it l’Odg e l’Assostampa Sicilia hanno dato solidarietà a Laura Valvo. “Parole inaccettabili – hanno scritto in un comunicato -, ancora una volta un giornalista viene accusato mentre svolge il proprio lavoro, insultato perché esercita – senza schierarsi né parteggiare per nessuna delle forze in campo – il diritto di informare. L’articolo 21 della Costituzione afferma che “la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. LT
Telefonata con minacce dopo notizia su una ragazza deceduta
CAGLIARI – Il 1 giugno 2022, dopo avere pubblicato una notizia di cronaca sulla richiesta di autopsia da parte del pm sul corpo di una ragazza 27enne deceduta a Quartu (Cagliari) in circostanze poco chiare, il redattore della testata giornalistica ‘Castedduonline’ ha ricevuto una telefonata in redazione con insulti e gravi minacce, anche di morte, da parte di un sedicente familiare della vittima. “Se scopro veramente chi cazzo sei poi parli con me in prima persona…non ti sto minacciando, perché se ti dico che ti minaccio ti taglio il collo direttamente…lo sai quanto cazzo ho da perdere? Niente…vuoi dormire bene di notte?”, più altre frasi irripetibili, la richiesta di rimozione dell’articolo e quella di conoscere l’indirizzo della redazione e del direttore responsabile Jacopo Norfo. A riportare la notizia è lo stesso Castedduonline con un articolo della redazione. Solidarietà dalla FNSI. LT
Querelata dal sindacato di polizia Siulp per critiche su Facebook
PISA – All’inizio di giugno 2022 Vito Giangreco, segretario provinciale di Pisa del Siulp, sindacato di polizia, ha querelato per diffamazione la giornalista Chiara Giannini, già inviata di guerra per Libero e il Giornale, per un post su Facebook sull’indagine che nel 2020 ha visto sotto inchiesta a Firenze decine di poliziotti per una convenzione con una università di Malta (presunte irregolarità sugli esami sostenuti). A febbraio 2022 il gup di Firenze aveva prosciolto tutti gli accusati. La Procura di Pisa ha mandato a giudizio la giornalista con una citazione diretta. Il 9 giugno 2022 si è svolta prima udienza. Chiara Giannini è difesa dall’avvocato Muriel Petrucci. La notizia è riportata da ‘Il Tirreno’ solo in edizione cartacea. LT
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!