A Marilena Natale altre minacce di morte dai Casalesi
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Per email un anonimo ha avvertito: è imminente un attentato alla cronista e ai carabinieri di scorta che la proteggono dal 2017
OSSIGENO 5 settembre 2023 – Alla fine di agosto 2023 alla cronista Marilena Natale, che dal 2017 vive ad Aversa (Caserta) sotto scorta a causa di minacce di morte della camorra, è stata recapitata in forma di avvertimento una nuova minaccia di morte ritenuta attendibile dalle forze dell’ordine.
La Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Napoli sta indagando sull’episodio. La cronista ha ricevuto numerose attestazioni di solidarietà, fra cui quella di Ossigeno per l’Informazione. Solidarietà è stata espressa anche dal Sindacato dei giornalisti campano (Sugc), dalla Fnsi e da Articolo21.
IL FATTO – Un anonimo ha inviato una email a Marilena Natale annunciandole che è in fase avanzata di preparazione un attentato con armi d’assalto contro di lei e contro i carabinieri che la proteggono. A organizzarlo sarebbero alcuni esponenti del clan camorristico dei Casalesi, del quale la cronista si è spesso occupata denunciandone le attività criminali e la forte pressione che esercita a Casal di Principe e nel territorio circostante del Casertano e di Napoli Nord.
Il testo, scritto a mano in stampatello, indica mandanti ed esecutori e afferma che l’attentato non è stato ancora messo in atto solo per disguidi organizzativi. Secondo l’anonimo, il motivo della progettata “esecuzione” sarebbe l’attenzione giornalistica nei confronti della famiglia del capoclan Francesco Schiavone, noto come ‘Sandokan’ che sta scontando in carcere una condanna all’ergastolo. Allo stesso Sandokan si devono le prime gravi minacce ricevute dalla cronista. Anche uno dei figli di ‘Sandokan’ è in carcere ma potrebbe essere scarcerato a breve.
MARILENA NATALE apprezza la solidarietà e la vicinanza che Ossigeno le ha sempre dato, sin dall’epoca delle prime minacce che l’hanno costretta a vivere sotto protezione (leggi). Contattata da Ossigeno ha detto che in considerazione delle indagini in corso ritiene opportuno non fare commenti né dichiarazioni.
Ossigeno incoraggia Marilena a resistere con lo stesso coraggio e forza d’animo dimostrati in questi anni, esprime solidarietà ai componenti della scorta e chiede ai responsabili dell’ordine pubblico di rafforzare, ulteriormente e in modo adeguato, il dispositivo di protezione con cui proteggono lei e gli altri giornalisti che, sullo stesso territorio, hanno subito gravi minacce per aver esercitato la libertà di raccontare i fatti di interesse pubblico.
IN CAMPANIA – Il caso di Marilena Natale non è isolato. Da gennaio ad oggi Ossigeno ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 40 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 ne ha segnalati 606. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 9 settembre 2023 ha raggiunto quota 6821. I nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT
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