Diffamazione. Si decide su rinvio a giudizio cronista casertano
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Durante la presentazione di un libro, nel 2013, aveva denunciato presunti illeciti nello smaltimento dei rifiuti da parte di tre fratelli imprenditori locali
Il 14 marzo 2018 il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) deciderà se il giornalista Salvatore Minieri ha offeso indebitamente la reputazione di tre imprenditori – Antonio, Luigi e Antimo Caturano – denunciando durante la presentazione di un libro i presunti illeciti commessi da loro nello smaltimento dei rifiuti. Minieri ha ricevuto la citazione a giudizio il 19 luglio 2017. I fatti risalgono al dicembre del 2013, durante la presentazione – a Pastorano (CE) – del libro di Paolo Di Chiara, “Il veleno del Molise”.
“Ho dato fondo a tutte le mie risorse economiche per difendermi nelle varie querele che ho ricevuto”, ha detto Minieri a Ossigeno. Quello che mi sta capitando penso sia veramente la fotografia della provincia di Caserta. Un cronista che scrive la verità deve dilapidare il suo patrimonio per difendere in tribunale”.
I PRECEDENTI IN CAMPANIA– Dal 2011 a oggi, in Campania, Ossigeno ha rilevato 442 gravi violazioni della libertà di stampa e di espressione commesse con atti di violenza, illeciti o abusi nei confronti di altrettanti giornalisti, blogger, operatori video, foto reporter, editori, i cui nomi sono pubblicati nella Tabella dell’osservatorio (leggi). Nel 2018 sono stati aggiunti a questo elenco 11 nomi.
COA
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