Prosciolto giornalista che pubblicò video su poliziotti in servizio ordine pubblico
Non è violazione della privacy – Il GIP ha archiviato la querela degli agenti – Alessio Viscardi è stato assistito dallo Sportello Legale di Ossigeno
OSSIGENO – 11 gennaio 2025 – Il giornalista video maker Alessio Viscardi è stato prosciolto con decreto di archiviazione del Gip di Roma, dall’accusa di aver violato il diritto alla riservatezza di alcuni poliziotti che lo avevano querelato per aver pubblicato, in diretta su Facebook, il 14 aprile 2022, un video che lo ritrae in modo riconoscibile, in un luogo pubblico di Roma, durante una manifestazione di protesta, sfociata in gravi atti di vandalismo.
Il giornalista è stato assistito a spese di Ossigeno che ha affidato la difesa all’avv. Andrea Di Pietro, coordinatore dello Sportello Legale di Ossigeno, che opera in collaborazione con Media Defence,. (vedi altri dettagli)
Nel video contestato si vedono, fra l’altro, alcuni agenti che intimano ai giornalisti presenti di non filmarli mentre sono impegnati a fermare l’atto vandalico di un gruppo di manifestanti intenti a distrugge a colpi di piccone le vetrine di un negozio ENI Energy Store a Roma. In quel video, si vedono appunto gli agenti di polizia che effettuano l’arresto di alcuni attivisti di Ultima Generazione.
L’archiviazione conferma la tesi difensiva di Ossigeno: il giornalista ha esercitato legittimamente il diritto di cronaca in relazione a fatti pubblici e di interesse pubblico. In questi casi, la libertà di informare i cittadini prevale sul diritto personale alla riservatezza, per filmare non occorre il permesso preventivo, neanche quello degli agenti di polizia che operano in luoghi pubblici. Ciò è previsto dalla legge.
Trattando altri casi simili e attraverso il patrocinio di questo caso, Ossigeno ha inteso sottolineare la necessità di sviluppare incontri e un dialogo tra le forze dell’ordine e i giornalisti per evitare il ripetersi di contrapposizioni inconciliabili fra persone che, ciascuno nel proprio ruolo, sono impegnti ad assolvere i loro doveri, al fine di promuovere la comprensione e il rispetto reciproco e per far capire ai cittadini quando e in quali casi e nei confronti di chi (specialmente dei personaggi pubblici) l’attenuazione della privacy è giustificata dalla legge. ASP
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