Anti-SLAPP. Sarà possibile archiviare subito le cause pretestuose e infondate

Le novità e i limiti della direttiva approvata dal Parlamento Europeo per contrastare le azioni legali che limitano la libertà di informazione

OSSIGENO 29 febbraio 2029 – Il 27 febbraio 2024 il Parlamento europeo ha adottato a grande maggioranza (546 favorevoli, 47 contrari, 31 astenuti) la direttiva Anti-SLAPP che offre nuovi strumenti per proteggere giornalisti e organi di informazione da azioni legali pretestuose. L’Italia e gli altri Stati membri dell’UE hanno ora due anni di tempo per adeguare la legislazione nazionale alla direttiva che riguarda soltanto le cause civili e le liti transfrontaliere (cross border), cioè quelle che vedono le parti domiciliate in Stati europei diversi.

Le SLAPP (acronimo inglese) sono una diffusa forma di molestia legale utilizzata per intimidire e mettere a tacere coloro che diffondono informazioni nell’interesse pubblico. Sono le cause promosse allo scopo di sopprimere informazioni che il pubblico ha il diritto di conoscere e che i promotori di queste cause non vogliono siano portate alla luce.

La direttiva introduce nuove garanzie per i giornalisti colpiti da queste cause promosse con azioni civili quando esse siano manifestamente infondate o pretestuose. In particolare la direttiva rende possibile:
– una procedura accelerata di archiviazione nella fase iniziale del procedimento
– il sostegno di terzi agli obiettivi durante i procedimenti giudiziari,
– sanzioni per gli abusi dei ricorrenti e risarcimenti per le vittime.

La direttiva non si applica alle querele pretestuose promosse con intenti e abusi analoghi, che in italia sono molto più numerose, perché l’Unione Europea non può legiferare in materia penale.

Il relatore Tiemo Wölken (S&D, Germania) durante la conferenza stampa successiva all’adozione della direttiva ha sottolineato l’importanza di avere definito con precisione cos’è una SLAPP. “Ciò aiuterà i tribunali a contrastare queste molestie legali”, ha detto.

La Federazione europea dei giornalisti e altre organizzazioni hanno salutato con soddisfazione il voto del Parlamento Europeo augurandosi che gli Stati membri sappiano costruire ulteriori garanzie per la libertà di stampa sulle basi gettate dalla direttiva anti-SLAPP con una legislazione nazionale efficace che includa un ampio campo di applicazione per coprire anche i casi SLAPP che si svolgono in campo nazionale. ASP