Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Napoli. Archiviata un’altra querela contro Fernando Bocchetti

Fu presentata da un ex commercialista degli imprenditori Aniello e Raffaele Cesaro che era stato teste in un processo

OSSIGENO 24 Gennaio 2024 – Il 10 gennaio 2024 la gip del Tribunale di Napoli nord, Vera Iaselli, ha definitivamente archiviato la querela di un commercialista contro il giornalista Fernando Bocchetti, direttore della testata online terranostranews.it, per un articolo su un processo in cui era stato ascoltato come testimone.

La gip Vera Iaselli ha confermato la tesi del pm. L’articolo incriminato usa un linguaggio continente e non è diffamatorio. Per il giornalista, difeso dall’avvocato Carlo Carandente Giarrusso, si tratta dell’ennesimo procedimento archiviato.

Il querelante è stato commercialista degli imprenditori Aniello e Raffaele Cesaro, che nel 2021 furono assolti dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito del processo sull’area Pip di Marano.

LA VICENDA – I due imprenditori, fratelli dell’ex senatore di Forza Italia Luigi Cesaro, guidano un’importante azienda che si era aggiudicata il bando per la realizzazione di capannoni industriali in quell’area.

L’ex commercialista, con altri dipendenti dell’azienda, era stato ascoltato come testimone in quel processo. Fernando Bocchetti ha seguito le udienze e in un suo articolo ha espresso riserve sull’assoluzione, arrivata secondo lui anche per via di alcune testimonianze poco convincenti (“molti i non ricordo, diverse le contraddizioni”, aveva scritto). Nelle motivazioni della sentenza, uscite mesi dopo l’articolo del giornalista, il giudice sottolineò come quelle testimonianze contraddittorie avevano contribuito all’assoluzione degli imputati.

Il pm aveva proposto l’archiviazione del procedimento contro Fernando Bocchetti, ma il querelante si era opposto.

IL COMMENTO – “Una nuova archiviazione, ormai ho perso il conto – dice Fernando Bocchetti a Ossigeno -. La sequela di procedimenti giudiziari a mio carico fa di me uno dei giornalisti più “perseguitati” a livello nazionale. Chi querela, a volte con estrema leggerezza, non ha alcuna ripercussione. Chi subisce deve invece patire perdite di tempo, soldi e sofferenze psicologiche. Sono stufo, spero che qualcosa cambi a livello normativo. Ringrazio nel frattempo l’avvocato Carlo Carandente Giarrusso, che da anni mi supporta, e Ossigeno per lo spazio che mi dedica”. LT

IN CAMPANIA da gennaio al 18 dicembre 2023 Ossigeno ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 43 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 ne ha segnalati 609. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 18 dicembre 2023 ha raggiunto quota 7.039. I nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online.

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