Reggio Calabria. Tifoso minaccia cronista poi chiede scusa
Durante un incontro pubblico un uomo ha impedito a Luigi Palamara di fare riprese. Dopo il chiarimento ritirata la denuncia
OSSIGENO 8 settembre 2023 – Si è conclusa con le scuse e il ritiro della denuncia la vicenda che ha visto un tifoso del gruppo Ultras della Reggina minacciare il cronista freelance Luigi Palamara.
“Tu non devi nemmeno parlare”, con questa e altre minacce il tifoso ha intimato al cronista di non filmare un incontro pubblico svoltosi il 24 agosto a Reggio Calabria.
In Piazza Italia i tifosi si erano riuniti per organizzare la trasferta a Roma, in programma il 29 agosto, per seguire l’udienza del Consiglio di Stato per riammettere la squadra in serie B. Il tifoso è stato allontanato dagli agenti della Digos presenti sul posto. Il cronista ha denunciato l’accaduto alla Questura di Reggio Calabria. Alcuni giorni dopo, però, c’è stato un incontro tra il cronista e il tifoso alla presenza di una terza persona ha chiesto scusa. Le scuse hanno indotto Palamara a rimettere la denuncia.
Questo episodio a lieto fine, come quello che Ossigeno ha registrato in Campania lo scorso marzo contro il cronista sportivo Umberto Chiarello (leggi) segnala l’importanza del dialogo e del confronto civile per cercare di chiudere senza strascichi giudiziari gli incidenti contro i giornalisti che, come Ossigeno documenta dal 2006, sono spesso presi di mira dalle tifoserie organizzata fuori e dentro gli stadi. GPA
IN CALABRIA da gennaio ad oggi 2023 Ossigeno ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 4 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 ne ha segnalati 204. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 9 settembre 2023 ha raggiunto quota 6821. I nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online
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