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Porto Venere. Spiaggia torna libera dopo denunce di Daniele Brunetti

Il blogger si batte da anni contro le occupazioni abusive sul litorale. Ossigeno lo ha difeso

OSSIGENO 8 Settembre 2023 – La Guardia Costiera e i Carabinieri di Porto Venere, in provincia di La Spezia, alla fine di luglio 2023 hanno riscontrato irregolarità per occupazione abusiva di un’area demaniale pubblica da parte di uno stabilimento balneare, con la conseguente rimozione di sdraio e gazebo che erano stati collocati in uno spazio libero, e con la restituzione al pubblico uso di una superficie di 35 metri quadrati. Tutto è nato dalle segnalazioni, andate avanti per 10 anni, del blogger Daniele Brunetti, che aveva denunciato diversi interventi di riduzione degli spazi pubblici di costa e di avanzamento delle strutture balneari verso il mare. Brunetti con il suo blog ‘Partigiano Civico’ aveva anche lanciato una petizione online sul “diritto alla libera fruizione delle spiagge” che aveva raccolto 66.719 firme. Nonostante diversi pronunciamenti giudiziari non si era però provveduto ad una rimozione totale degli abusi (leggi).

Nel 2014 Brunetti era stato anche querelato dall’allora sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani. Ossigeno (vedi) aveva segnalato il suo caso a livello nazionale e gli aveva dato assistenza legale nel processo che ne era seguito, terminato con la sua assoluzione nel 2017.

“L’intervento che ha restituito ai cittadini un piccolo pezzo di spiaggia abusivamente sottratto alla loro fruizione, è sicuramente una vittoria contro l’abusivismo sulle coste spezzine. Ma è una goccia nel mare – ha dichiarato Daniele Brunetti a Ossigeno – Non conto più gli esposti che ho presentato alla Procura negli anni scorsi, con tanto di perizie e planimetrie del Demanio. Purtroppo quasi tutte le denunce cadono nel vuoto o vengono vanificate da sanatorie concesse dai comuni. Ci vorrebbe meno inerzia su questi temi, e invece vedo che non accade solo in Liguria, accade un po’ ovunque in Italia. Qualche anno fa, nonostante avessi denunciato fatti veri e documentati, sono stato portato in tribunale da un ex sindaco di Porto Venere. Grazie a Ossigeno e ai suoi avvocati sono stato assolto. Ossigeno mi ha sostenuto in giudizio per una querela chiaramente pretestuosa, fatta solo per intimidirmi e bloccare le mie denunce. Penso che chi querela sapendo di essere nel torto, una volta appurata l’innocenza della vittima di turno, dovrebbe essere condannato a risarcirla, come avviene in altri paesi europei”. LT

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