GIP Napoli archivia querela di pm Piacenza per articoli del ‘Riformista’
Prosciolti Franck Cimini, Giorgio Cremaschi e Piero Sansonetti per insussistenza del fatto denunciato
OSSIGENO 28 luglio 2023 – Giornalista, direttore e sindacalista querelati da un sostituto procuratore di Piacenza sono stati prosciolti dalla Gip di Napoli Maria Gabriella Iagulli che il 4 luglio 2023 ha archiviato la querela “per insussistenza del fatto”, affermando che criticare l’operato dei magistrati rientra nei diritti di ogni cittadino.
La querela per diffamazione a mezzo stampa era stata promossa nei confronti dei collaboratori del quotidiano Il Riformista, il giornalista Frank Cimini e il sindacalista-opinionista Giorgio Cremaschi, e dell’ex direttore Piero Sansonetti, accusato di omesso controllo.
Il giornalista e il sindacalista erano stati querelati dal sostituto procuratore di Piacenza Matteo Centini in quanto autori di due articoli usciti a luglio (leggi) e agosto dell’anno scorso, sull’inchiesta per associazione a delinquere della Procura di Piacenza su alcuni esponenti dei sindacati di base nella logistica Si Cobas e Usb, accusati di violenza privata, manifestazione non autorizzata, sabotaggio, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Cimini e Cremaschi avevano criticato l’indagine, ritenuta un “gravissimo attacco alla democrazia che parte dalla Procura di Piacenza e dalle grandi imprese della logistica che hanno fatto di quella provincia un centro di attività, affari e sfruttamento”, senza mai citare il nome di Centini (leggi).
FRANCK CIMINI ha detto a Ossigeno che si parla spesso delle querele bavaglio da parte dei politici verso i giornalisti, ma poco di quelle dei magistrati. “Eppure è uno strumento usato dalla categoria per intimidire. Negli articoli incriminati non abbiamo neanche fatto nomi – continua Cimini -, volevamo solo denunciare la repressione senza sovversione di quel minimo di conflitto sociale che ancora esiste, da parte delle aziende della logistica, dove a pagare sono stati i sindacati”.
LA GIP – “Il diritto di critica dei provvedimenti giudiziari e dei comportamenti dei magistrati deve essere riconosciuto nel modo più ampio possibile, costituendo l’unico reale ed efficace strumento di controllo democratico dell’esercizio di una rilevante attività istituzionale, che viene esercitata nel nome del popolo italiano da soggetti che, a garanzia della fondamentale libertà della decisione, godono di ampia autonomia e indipendenza” -, ha motivato la Gip disponendo l’archiviazione. “Le espressioni usate dai giornalisti indagati (…) sono tipiche di una critica aspra diretta contro l’intera categoria dei magistrati, contro alcune indagini tacciate di essere politicamente orientate”. Tuttavia non sono diffamanti, ha concluso Iagulli. Cimini, Cremaschi e Sansonetti sono stati difesi dall’avvocato Alfredo Sorge del Foro di Napoli, legale del Gruppo Romeo Editore.
IN CAMPANIA Ossigeno ha segnalato 14 giornalisti e operatori dell’informazione minacciati da gennaio a giugno 2023 e 580 in totale dal 2012. Il contatore di Ossigeno segna 6774 giornalisti minacciati in Italia dal 2006 ad oggi. I loro nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT
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