IN BREVE – Cosa ha visto Ossigeno dal 1° al 7 luglio 2023
Newsletter dell’8 luglio 2023
Rassegna periodica delle notizie pubblicate da Ossigeno per l’Informazione, osservatorio sulle intimidazioni e le minacce ai giornalisti e le notizie oscurate in Italia a cura di Giacomo Bertoni
Questa settimana Ossigeno si è occupato di Linda Di Benedetto, Andrea Moizo, Vittorio Feltri e Pietro Senaldi, Nello Scavo.
Sono troppe le lacune e le inadempienze italiane in materia di libertà di stampa e di attuazione dei principi dello stato di diritto. Lo dice il nuovo rapporto sullo stato di diritto della Commissione UE (leggi). E’ una brutta pagella, non inattesa. I brutti voti sono dovuti a ciò che accade e a ciò che non accade in questo paese. Le violazioni di diritti fondamentali sono evidenti, a volte plateali. Anche nei tribunali. Per fortuna ogni tanto c’è un giudice che reagisce con la stessa indignazione che provano le vittime, e dice “no, questo proprio non si può”, come ha fatto a Roma il giudice Valerio Di Gioia, per riaffermare che non si può accreditare l’idea che esistano luoghi pubblici inaccessibili ai giornalisti. LEGGI QUI
A proposito di silenzi e inadempienze, numerose tracce da tempo collegano l’agenzia europea Frontex alla cosiddetta mafia libica, quella che traffica esseri umani nel Canale di Sicilia e ha minacciato il giornalista Nello Scavo. Alcuni parlamentari hanno messo insieme tutti gli elementi e hanno chiesto al Governo di accertare i fatti (leggi)
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Dovranno pagare una multa e risarcire in sede civile Virginia Raggi che commenta: è una vittoria di tutte le donne
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Per chiarire i retroscena delle minacce a don Mattia Ferrari e all’inviato di Avvenire Nello Scavo
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