Incendiata l’auto di Rossella Puccio. Denunciò aggressori
Intimidazione a Palermo alla giornalista freelance già aggredita a Barcarello. A maggio ci sarà il processo . Solidarietà di associazioni, consiglio comunale e colleghi. Vado avanti, dice a Ossigeno, ma serve sostegno concreto e più sicurezza in città
OSSIGENO 14 aprile 2023 – Io vado avanti, dice a Ossigeno la giornalista freelance Rossella Puccio. Il 1° aprile 2023, a Sferracavallo (Palermo), ignoti hanno incendiato e distrutto l’automobile della sua famiglia. Un grave danno economico, un gesto chiaramente intimidatorio compiuto a poche settimane dalla ripresa del processo penale agli aggressori della cronista, da lei denunciati dopo il violento assalto subito il 15 agosto 2020 sulla spiaggia di Barcarello mentre documentava un’operazione dei Carabinieri per sgombrare un accampamento abusivo.
L’auto era parcheggiata in un’area di sosta a Sferracavallo. Le immagini di una telecamera presente nelle vicinanze, come si vede in un video diffuso dall’ANSA (vedi), mostrano un uomo che appicca l’incendio versando sull’auto (una Kia Picanto) il contenuto di una bottiglia. La cronista ha presentato denuncia contro ignoti; le indagini sono in corso. Nessuno ha rivendicato l’aggressione e al momento non stato chiarito il movente.
ALTRE INTIMIDAZIONI – Non è il primo episodio intimidatorio subito da questa cronista che fa cronaca con foto e riprese video per raccontare che cosa accade nel territorio in cui vive. Alla stessa auto di famiglia nel 2013 qualcuno aveva tagliato le gomme. Il nome di Rossella Puccio figura nella Tabella dei nomi di Ossigeno, che elenca i nomi dei giornalisti e blogger che hanno subito minacce e intimidazioni (vedi). E’ stato inserito nel 2020, quando fu aggredita violentemente nel giorno di Ferragosto, mentre riprendeva un intervento dei Carabinieri per liberare la spiaggia di Punta Barcarello dalle tende installate in violazione dei divieti anti Covid. (Leggi) L’Ufficio Assistenza Legale gratuita di Ossigeno l’ha assistita, l’ha aiutata a orientarsi e ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo agli aggressori di Barcarello, iniziato il 19 gennaio 2023 e che riprenderà il prossimo 20 maggio.
SOLIDARIETÀ – Ossigeno per l’informazione rinnova il suo sostegno a favore di Rossella Puccio, le rivolge piena solidarietà e segnala la sua vicenda come caso emblematico della condizione dei giornalisti freelance che fanno cronaca per le strade, che sono diventati il bersaglio preferito delle aggressioni e non dispongono di adeguata protezione né di sufficienti mezzi per difendersi a livello giudiziario e per affrontare le conseguenze di gravi aggressioni. Leggi Il caso di Rossella Puccio e i cronisti bersaglio
Dopo l’intimidazione del 1° aprile, numerose sono state le attestazioni di vicinanza rivolte alla giornalista da parte delle associazioni di categoria: Ordine dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Siciliani, colleghi e amici. Il consorzio internazionale Media Freedom Rapid Response sostenuto dalla Commissione Europea ha offerto alla giornalista un supporto economico per sostenere le spese per la terapia medica e psicologica che deve sostenere a seguito dello stress post traumatico subito con l’aggressione nell’agosto 2020. Il Consiglio Comunale di Palermo ha espresso solidarietà a Rossella Puccio e nella seduta del 12 aprile 2023 (vedi) ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dalla consigliera Giulia Argiroffi per installare nel quartiere in cui è stata incendiata l’auto della cronista un sistema di illuminazione e di videosrveglianza pubblico e un controllo di vigilanza più frequente per mettere in sicurezza il quartiere. Inoltre è stata avviata sulla piattaforma “Una buona causa” una raccolta fondi per aiutare la giornalista a comprare una nuova auto (vedi).
LA GIORNALISTA ha ringraziato tutti coloro che le hanno mostrato vicinanza. A Ossigeno ha dichiarato: «Io e la mia famiglia abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine e abbiamo accolto con gratitudine l’iniziativa della consigliera comunale Giulia Argiroffi per rendere più sicura e controllata l’area in cui è avvenuto l’attentato incendiario, a tutela di tutta la comunità».
Rossella Puccio è un giornalista freelance. Collabora con diverse testate giornalistiche e vive la professione con un forte slancio etico. «Come cittadina palermitana e come giornalista sento il dovere di oppormi alle storture della società. Purtroppo, la vita della giornalista freelance – ha aggiunto – non permette di avere tutele e risorse adeguate a svolgere in sicurezza questo lavoro, né a ricucire velocemente ferite che poi ci portiamo addosso. Ma io ho deciso ancora una volta di non cedere e di continuare a documentare e a raccontare il territorio con immagini e parole».
IN SICILIA Ossigeno ha segnalato 11 minacce ad altrettanti giornalisti tra gennaio e marzo 2023, e 413 dal 2012. Il Contatore di Ossigeno segna 6632 giornalisti minacciati in tutta Italia dal 2006 ad oggi. I loro nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online.
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