Covid. A Bergamo e Imperia scritte a ingresso redazioni per articoli sui vaccini
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Ancora insulti e intimidazioni contro giornali e giornalisti che sostengono la campagna vaccinale. Nel mirino L’Eco, Bergamo News, Secolo XIX e La Stampa. Indagini in corso
OSSIGENO 11 marzo 2022 – Nella notte tra l’1 e il 2 febbraio 2022 a Bergamo ignoti hanno tracciato con vernice rossa scritte intimidatori e simboli agli ingressi delle redazioni de L’Eco di Bergamo e di Bergamo News. Secondo il quotidiano bergamasco si tratta di “simboli riconducibili a un’area di attivisti radicali no vax”. Sul pavimento, davanti all’ingresso della redazione di Bergamo News hanno scritto: “Nazista scrivi dei morti da vax” (vedi qui).
Nella notte fra domenica 6 e lunedì 7 febbraio a Imperia sono stati affissi alcuni cartelli all’ingresso delle redazioni del Secolo XIX e de La Stampa. Anche in questo caso si tratta di insulti e critiche sull’informazione fornita dalle testate sulla campagna vaccinale anti covid. Su un cartello si legge: “Il vero giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole si sappia, il resto è solo propaganda”. Un altro cartello recita: “Se il c*** dei politici italiani fosse fatto di carta vetrata… soprattutto voi “giornalisti”… non avreste più la lingua” (vedi qui). Sull’episodio indaga la Digos.
Ossigeno per l’informazione ha rilevato diverse minacce legate alle proteste contro l’obbligo di esibire il green pass e le norme che hanno prorogato l’obbligo vaccinale per alcune categorie anche durante il 2021, per un totale di 69 episodi. Molti episodi si sono verificati durante le manifestazioni che si sono tenute nelle piazze italiane (leggi qui). GB
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