Probabili minacce a 52 giornalisti rilevate da Ossigeno a novembre dicembre 2021 in Italia
OSSIGENO 8 febbraio 2022 – Ossigeno per l’Informazione ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un primo esame – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le proprie risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro, come fa Ossigeno, e informandone il nostro Osservatorio.
Dal 1° novembre al 31 dicembre 2021 Ossigeno per l’informazione ha rilevato 28 violazioni probabili, a causa delle quali 52 giornalisti sono stati minacciati. Si tratta di 17 donne e 35 uomini. Secondo la classificazione di Ossigeno, 9 episodi rientrano nella categoria “Avvertimenti”, 5 nella categoria “Danneggiamenti”, 8 nella categoria “Denunce e azioni legali”, 5 nella categoria “Aggressioni fisiche” e 1 nella categoria “Ostacolo all’informazione”.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Nella notte tra il 30 ed il 31 ottobre 2021, l’auto di servizio della redazione di Vera TV, una Panda bianca con il logo della televisione ben visibile sulla portiera lato guidatore, è stata imbrattata da sconosciuti con della vernice nera. “Siamo vittime di stalking – ha denunciato Gloria Caioni, direttore di Vera Tv, che da tempo ha lanciato l’allarme sulla situazione a Fermo. “La nostra giornalista Donatella Lappa (leggi Picenonws24) ha più volte denunciato quello che sta accadendo ed ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine, segnalando persone e riferendo testimonianze. Un cameraman, a cui ad aprile ed a maggio scorsi fu danneggiata l’auto personale, nel frattempo ha scelto di licenziarsi visto il clima di tensione e odio”. Solidarietà da Sigim (Sindacato giornalisti marchigiani) e Odg Marche, che hanno diramato una nota congiunta. LT
TORINO – Uno dei partecipanti al maxi rave in corso in quei giorni il 2 novembre 2021 ha aggredito e insultato la giornalista Laura Tangherlini, inviata di “Storie Italiane”, il programma di Rai2 condotto da Eleonora Daniele. La giornalista era in diretta proprio in quel momento e la scena dell’aggressione è stata mandata in onda (vedi qui). Uno degli ultimi partecipanti rimasti si è avvicinato a lei, le ha preso il microfono e l’ha insultata: “Tua madre fa la p******”. Poi altri insulti e sputi. Dallo studio hanno richiesto in diretta l’intervento delle forze dell’ordine e l’identificazione dell’uomo, che continuava ad insultare anche il cameraman, e che è stato identificato e denunciato. GB
PADOVA – Il 12 novembre 2021 il giudice per l’udienza preliminare di Padova ha deciso il rinvio a giudizio del giornalista Claudio Gatti, inviato speciale del Sole24Ore, autore del libro “I Demoni di Salvini – I postnazisti e la Lega” (Chiarelettere 2019), per diffamazione aggravata nei confronti dell’avvocato Andrea Mascetti, di Varese, difeso dalla collega Monica Alberti. La diffamazione consisterebbe nell’aver offeso la reputazione dell’avvocato accostando il suo nome e il suo pensiero a ideologie estremiste e violente (leggi qui). GB
FOGGIA – “Persona non gradita”. Così il Foggia Calcio a metà novembre 2021 ha deciso di negare l’accesso a conferenze stampa e partite casalinghe a Pino Autunno, giornalista sportivo della testata online ‘L’Attacco’. “In riferimento a commenti, articoli, prese di posizione, a nostro modo di vedere palesemente di parte assunti nelle ultime settimane anche sul vostro giornale dal vostro corrispondente Giuseppe Autunno”, si legge in una nota che la società ha inviato alla testata, “con rammarico siamo costretti a comunicarvi che lo stesso risulta non gradito alla società”. Il Foggia ha quindi chiesto a ‘L’Attacco’ di comunicare un nuovo corrispondente. Secondo l’OdG è un fatto gravissimo, perché la professione comprende anche il diritto di critica. Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno LT
ROVIGO – Il giornalista Andrea Ruberto, inviato di Fuori dal coro, la trasmissione condotta da Mario Giordano su Rete4, è stato quasi investito con l’auto dall’occupante abusivo di un’abitazione mentre cercava di intervistarlo. L’uomo lo ha prima respinto a male parole, poi è uscito di casa a bordo della propria auto e quando il giornalista si è avvicinato al finestrino ha accelerato per allontanarsi colpendolo sul braccio. Il video dell’investimento è stato mostrato martedì 30 novembre 2021 durante la puntata di ‘Fuori dal coro’ (vedi qui). Andrea Ruberto ha avuto 15 giorni di prognosi. GB
ANCONA – Ilenia Petracalvina, inviata de La Vita in Diretta, il 30 novembre 2021 è stata insultata mentre realizzava un servizio a Chiaravalle, il paese dove è nato il tifoso che il 27 novembre ha molestato in diretta televisiva Greta Beccaglia, inviata di Toscana TV. “Giornalisti infami”: con questo grido è stata accolta la giornalista e la sua troupe. Ne dà notizia TuttoSport il 1° dicembre 2021 (leggi qui). L’Ordine dei giornalisti delle Marche ha stigmatizzato l’accaduto. GB
VERONA – Il 30 novembre 2021 il giudice Enrico Zuccon del Tribunale di Verona ha condannato il giornalista Franco Di Mare per aver diffamato il comandante della Polizia locale, Luigi Altamura. Ad aprile 2016, quando il giornalista (in seguito nominato direttore di Rai 3) era conduttore di “Uno Mattina” su Rai1, commentò una serie di procedimenti disciplinari fra i quali uno aperto nei confronti di un agente di origini napoletane per presunto “uso dell’accento campano”. Luigi Altamura presentò querela per diffamazione aggravata a mezzo stampa. Franco Di Mare è stato condannato a 15mila euro di multa e al pagamento delle spese processuali, con sospensione della pena subordinata all’adempimento dell’obbligo del risarcimento del danno entro tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza. Il giudice lo ha anche condannato, in solido con la Rai, al risarcimento del danno nei confronti di Luigi Altamura quale parte civile per 30mila euro, oltre alle spese di difesa, ed al risarcimento del danno nei confronti del Comune di Verona per 7.500 euro. Lo riportano Il Fatto Quotidiano – L’Arena LT
AREZZO – I profili social di ArezzoTV e QUINewsArezzo il 3 dicembre 2021 sono stati presi di mira da decine di profili che li hanno tempestati con centinaia di insulti, minacce e immagini di svastiche. A darne notizia è l’Associazione Stampa Toscana, che scrive: “Nel giro di pochi minuti sono stati registrati centinaia di commenti contro medici e vaccini, corredati da immagini raffiguranti svastiche. Le due testate aretine sono state attaccate solo per aver riportato, com’era loro diritto/dovere, le notizie riguardanti scritte e insulti no vax vergati sugli edifici di alcune scuole” (leggi qui). GB
COSENZA – Il 5 dicembre 2021 uno steward dello stadio San Vito Marulla ha insultato e deriso il fotoreporter Pasquale Golia per il suo aspetto fisico mentre era al lavoro allo stadio per scattare foto a una partita. A raccontare l’accaduto è lo stesso Golia, sulla propria pagina Facebook (leggi qui), annunciando di aver sporto denuncia contro questa persona e chiedendo la solidarietà del Cosenza calcio. La notizia è rilanciata anche dal ‘Riformista’ (leggi qui). Il 7 dicembre 2021, lo riferisce Cosenza Post (leggi qui), il giornalista è stato ricevuto a Palazzo dei Bruzi dal sindaco di Cosenza Franz Caruso, che gli ha espresso al sua solidarietà, accompagnata da quella del Cosenza Calcio, che ha fatto sapere di avere preso provvedimenti nei confronti dello steward responsabile degli insulti. GB
MILANO – Il profilo Instagram de Il Taccuino ufficio stampa il 7 dicembre 2021 ha pubblicato un falso necrologio di David Puente, debunker del quotidiano online “Open”, con diverse scritte minacciose: “Annuncio la tua morte (mediatica, giuridica, magari anche fisica chi lo sa) con un anno di anticipo ed io mantengo sempre la parola data”. “La macchina del fango non avrà pietà di te – si legge ancora nel post – La settimana prossima sarà pubblicato il tuo indirizzo di casa ed inviato a tutte le persone che in questi anni hanno imparato ad odiarti. Per completezza di informazione lo manderemo anche a tutti i principali no Vax italiani”. La notizia è stata data da ‘Il Fatto Quotidiano’ (leggi qui). GB
STRA’ (PD) – Il 10 dicembre 2021, mentre erano collegati con ‘La Vita in diretta’, trasmissione di Rai1 condotta dal giornalista Alberto Matano, la giornalista Filomena Leone e la troupe sono stati derubati. Si trovavano davanti alla villa di Fernando René Caovilla, noto imprenditore calzaturiero, per un servizio sulle rapine nelle ville dei vip della zona. Chiuso il collegamento, si sono accorti che il finestrino della loro auto era stato infranto, ed erano stati rubati borse e computer. Sulla scena sono arrivati i carabinieri per le indagini. Lo riportano Il Fatto Quotidiano – Il Messaggero – Il Gazzettino LT
Misterbianco (CT) – Il 13 dicembre 2021 la giornalista Nicole Di Giulio, inviata del programma di Rai2 ‘Ore 14’, che si trovava a Misterbianco per un servizio sull’uccisione di Giovanna Cantarero, è stata minacciata dal proprietario della panetteria nella quale lavorava la giovane uccisa. Il proprietario, come raccontato dalla stessa giornalista, sarebbe uscito dal locale dicendo: “Vattene o chiamo i miei amici” (leggi qui). Milo Infante, che conduceva la trasmissione dallo studio, ha invitato la giornalista e la troupe ad andarsene e ha fatto avvertire il comando provinciale dei carabinieri. GB
Dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 Ossigeno ha segnalato anche i casi probabili di:
Klaus Davi, tentata intrusione in casa (leggi Ossigeno); Giuseppe Pipita, squarciate gomme auto (leggi Ossigeno); David Puente, 2mila foto e video intimidatori (leggi Ossigeno); Natalino Balasso, archiviata querela da Zaia per post social (leggi Ossigeno)
AVELLINO – Nella notte del 2 novembre 2021, ignoti si sono introdotti nella redazione de “Il Quotidiano del Sud”- “Corriere” , diretto dal giornalista Gianni Festa, già minacciato in passato (vedi Ossigeno), mettendo a soqquadro la redazione. All’arrivo nelle prime ore della mattina il personale ha trovato la porta posteriore aperta e l’interno devastato, con l’archivio documentale e tutti gli scaffali sottosopra. Sono state subito allertate le Forze dell’Ordine ed è intervenuta la Digos. Ad un primo sommario esame sembrerebbe che non siano stati trafugati computer, stampanti e altro materiale, ma sono stati trafugati alcuni dossier giudiziari. Solidarietà dai rappresentanti del SUGC, il sindacato campano dei giornalisti. Lo riportano lo stesso corriereirpinia.it – Il Mattino – irpinianews.it – FNSI – LT
AVERSA (CE) – Il 2 novembre 2021 ad Aversa Giuseppe Di Girolamo, detto ‘o Russo, pregiudicato legato alla famiglia di ex cutoliani del territorio casertano, ha aggredito verbalmente la giornalista Marilena Natale, che già vive sotto scorta per altre minacce (vedi Ossigeno). “Ti faccio vedere io”, le ha detto il pregiudicato fra le altre invettive, nonostante la presenza degli agenti di protezione, che hanno subito portato la giornalista in un luogo sicuro e hanno identificato l’uomo. FNSI e SUGC hanno diramato una nota congiunta per esprimere solidarietà e vicinanza a Marilena Natale. Lo riportano FNSI – Il Mattino – edizionecaserta.it – LT
MILANO – Il giudice Mattia Fiorentini del Tribunale di Milano ai primi di novembre 2021 ha condannato in primo grado il massmediologo Klaus Davi per aver diffamato il comune di Buccinasco (MI). Nel 2017 Klaus Davi in una dichiarazione video aveva fortemente criticato la decisione del sindaco Rino Pruiti di multarlo per aver affisso nel suo comune manifesti dissacratori nei riguardi del super boss della Ndrangheta Rocco Papalia. I manifesti ritraevano il capo della ‘ndrangheta al nord in versione drag queen. Ne ha dato notizia lo stesso Klaus Davi, difeso dall’avvocato Francesco De Luca del Foro di Vibo Valentia, che ricorrerà in appello. Il giudice lo ha condannato a 1.500,00 euro di multa, pena sospesa, ed a risarcire il danno alla parte civile con euro 10.000,00, disponendo la non menzione della condanna. Non ha riconosciuto la provvisionale. Lo riportano giornaledeinavigli.it – Approdo Calabria – Pocketnews – Il Giorno – LT
POZZUOLI (NA) – La mattina del 9 novembre 2021 un gruppo di persone ha aggredito e minacciato la giornalista Rai di ‘Storie Italiane’ Carla Lombardi insieme alla sua troupe. E’ accaduto a Pozzuoli (NA) durante un collegamento in diretta per un servizio su una casa occupata abusivamente. Aggredito e minacciato anche il proprietario dell’appartamento occupato, che era con la troupe e il suo avvocato. Carla Lombardi ha riferito: “Ci hanno dato spintoni, botte e gomitate. Il signor Raffaele ha ricevuto anche una minaccia di morte. Cosa gli è stato detto? ‘La prossima volta che ti farai vedere qua, non ci sarai più’”. Lo riportano Il Fatto Quotidiano – FNSI – LT
CUNEO – Il 16 novembre 2021 è iniziato a Cuneo con il rito abbreviato il processo a carico di Rancourt Dainet Cruz, accusato di lesioni e minacce aggravate nei confronti della giornalista Carmela La Gatta, inviata della trasmissione Mediaset ‘Fuori dal Coro’. La giornalista, accompagnata dal cameraman e dalla sicurezza, era stata aggredita ad aprile 2021 durante un servizio sui ‘ladri di case’. Al tentativo di intervista, l’imputato avrebbe preso una catena dalla propria auto e con questa avrebbe colpito la giornalista alle gambe e poi avrebbe sfondato il vetro dell’auto di servizio in cui lei si era rifugiata. Rinviata a giudizio per minacce anche la sua compagna Micol Ballatore. Udienza il 25 marzo 2022. Carmela La Gatta si è costituita parte civile. Lo riportano La Guida – cuneodice.it GB
CATANIA – Il 2 dicembre 2021 il gip Carlo Cannella del Tribunale di Catania ha rinviato a giudizio il giornalista Gianpiero Casagni per il reato di diffamazione aggravata e continuata a mezzo stampa ai danni di Alfonso Cicero, al tempo dei fatti presidente dell’Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive). Alfonso Cicero, difeso dall’avv. Annalisa Petitto, è stato ammesso parte civile per i danni subiti. Rinvio a giudizio disposto anche per Enzo Basso, al tempo dei fatti direttore responsabile di Centonove, per omesso controllo degli articoli lesivi della reputazione di Cicero. La prima udienza del processo a carico di Gianpiero Casagni, difeso dagli avvocati Rosa Maria Giannone e Cinzia Rampulla, si celebrerà il 28 settembre 2022 innanzi la quarta seziona penale del Tribunale di Catania.Ossigeno si è occupata di Gianpiero Casagni nel 2018 (vedi) e nel 2019 (vedi) Su vivienna.it – geonews.com – seguonews.it – LT
BARI – Ai primi di dicembre 2021 il Tribunale di Bari ha condannato a 6.000 euro di multa (pena sospesa) più le spese legali, il giornalista de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ Massimiliano Scagliarini e il suo direttore dell’epoca Giuseppe De Tommaso per un articolo del 22 aprile 2017 dal titolo “Puglia, tutte le bufale dei contrari al vaccino”. In quell’articolo il giornalista scriveva che “non è vero” che “la mortalità da vaccino esiste ed è certificata”, come affermato dall’Associazione Condav (Coordinamento nazionale danneggiati dal vaccino) e dal suo delegato Attilio Francesco Aiello, che si era anche proclamato “vittima dei vaccini”. Si parlava del vaccino contro il morbillo, e l’articolo era corredato da una intervista al virologo Roberto Burioni, che aveva definito “avvoltoi” quei “medici delinquenti che hanno inculcato nella gente la falsa idea secondo cui certe malattie sono dovute ai vaccini”. Massimiliano Scagliarini ha commentato che la sentenza è un “segnale gravissimo, soprattutto in un momento storico come questo. Se il ruolo dei giornalisti è fare informazione per la salute della gente, questo ruolo non può essere messo in discussione (anche) da sentenze penali”. Lo riportano la Repubblica Bari – Adnkronos – Ossigeno si è occupata più volte di Scagliarini (vedi)
BERGAMO – Come riporta FNSI dopo la recente chiusura indagini su 13 persone per minacce seriali e continuate durante il 2019, ai primi di dicembre 2021 la procura di Bergamo ha aperto un nuovo procedimento sulla base di altri recenti insulti e minacce gravi ricevute online dal giornalista di ‘Repubblica’ Paolo Berizzi negli ultimi mesi. “Sarà guerra”. “Inginocchiati viscido schifoso”. “Stai sereno, ti controlliamo anche in vacanza”. “Stai a casa tua verme”. “Infame, è giusto che tu viva blindato”. “Il drone ti sorveglia sempre, anche al cesso”. “Gli hanno già bruciato il portone di casa, e continua”. Queste le minacce via social, all’inviato di ‘Repubblica’, sotto scorta dal 2019 per attacchi e minacce da parte di gruppi neofascisti e neonazisti, che racconta con le sue inchieste e i suoi libri il mondo dell’estrema destra (vedi Ossigeno). LT
PALMI (RC) – Il Tribunale di Palmi (RC) ha ritenuto diffamatorio un articolo del settimanale l’Espresso, e all’inizio di dicembre 2021 ha condannato il giornalista Giovanni Tizian, il direttore responsabile Marco Damilano e il Gruppo Editoriale GE.DI. al pagamento in favore di Vincenzo Cusato e Vincenzo Gioffrè dei danni subiti e quantificati in 7.000,00 euro, oltre interessi al tasso legale e delle spese legali. La vicenda risale al 2019, a un articolo dal titolo “Elezioni, la Lega primo partito a Rosarno. Tra impresentabili e legami con la ‘ndrangheta” e dal sottotitolo “Matteo Salvini sfonda al Sud e nel comune simbolo dello sfruttamento dei migranti nelle campagne. Dove il partito è rappresentato da personaggi che hanno intrattenuto legami di affari con esponenti della criminalità organizzata”, a firma di Giovanni Tizian. Lo riportano Approdocalabria e Lanuovacalabria LT
MONTEVIDEO (URUGUAY) – Al giornalista Matteo Forcini del quotidiano indipendente ‘La Gente d’Italia’ edizione Sudamerica, il 6 dicembre 2021, a Montevideo, è stato negato di assistere allo spoglio delle schede per l’elezione del Comites (Comitato degli italiani all’estero). Il giornalista non è stato fatto entrare all’interno della struttura di Avenida Brasil, sportello informativo e di fatto succursale dell’ambasciata d’Italia in Uruguay. Per protesta Mimmo Porpiglia, direttore de ‘La Gente d’Italia’ (è stato firma de ‘Il Mattino’ di Napoli e per 35 anni suo inviato speciale) il 7 dicembre 2021 ha fatto uscire il giornale con la prima pagina lasciata quasi totalmente bianca, con solo il comunicato della redazione. “Siamo noi de La Gente d’Italia i cattivi” – hanno scritto, denunciando “un vero attacco alla libertà di stampa, come se fossimo in un regime dittatoriale e non democratico. Non ci fermerete!”. La FNSI ha espresso piena solidarietà. GB
FERRARA – Il giornalista Mario Giordano, autore e conduttore della trasmissione di Rete4 “Fuori dal coro” è stato denunciato a metà dicembre per diffamazione dall’ex direttore Inps Ferrara, Massimo Formichella. Secondo il querelante, un servizio sugli sprechi nella gestione del patrimonio immobiliare Inps, andato in onda il 25 febbraio 2020 in prima serata, lo avrebbe fatto passare per un incompetente, per una persona non adatta al ruolo che ricopriva, e questo sarebbe avvenuto a causa di alcuni tagli nell’intervista rilasciata all’inviata della trasmissione. La notizia è stata data da Estense GB
TRIESTE – Il 18 dicembre 2021 a Trieste una decina di manifestanti no-green pass hanno aggredito un giornalista (anonimo) di Telequattro. Una manifestante vestita di nero ha affrontato invece il fotografo Andrea Lasorte mentre girava un video e gli ha detto provocatoriamente: “Lei non può pubblicare, sa?”. I due stavano seguendo il “caffè anti Green pass”. Il presidente dell’Assostampa del Friuli Venezia Giulia Carlo Muscatello ha dato la notizia e la solidarietà. Lo riportano Il Piccolo (con video) – FNSI – LT
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!