UE. Appello ai 27 Governi per un bilancio ambizioso per giornalismo e diritti
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Il documento firmato da 14 associazioni europee, fra cui Ossigeno, chiede che inoltre le future erogazioni siano subordinate al rispetto di democrazia e stato di diritto
Quindici organizzazioni impegnate a difendere la libertà di stampa, lo sviluppo dei media e il giornalismo chiedono ai governi di Italia e degli altri Stati membri dell’Unione Europea di impegnarsi affinché l’UE adotti un bilancio ambizioso, con fondi per il giornalismo indipendente e la ripresa del settore dei media. La richiesta è formulata in una dichiarazione congiunta firmata da Ossigeno per l’Informazione (Ossigeno.info) insieme alle altre 14 organizzazioni. Questo l’elenco completo in ordine alfabetico: Article 19, Association of European Journalists (AEJ), DW Akademie, European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF), European Federation of Journalists (EFJ), Fondation Hirondelle, Free Press Unlimited, Global Forum for Media Development (GFMD), International Media Support (IMS), International Press Institute (IPI), Internews, Media Diversity Institute (MDI), Ossigeno per l’Informazione (ossigeno.info), Reporters Without Borders (RSF), World Association of Newspapers and News Publishers. (WAN-IFRA).
“Le prossime settimane – affermano le organizzazioni firmatarie – saranno contrassegnate da importanti negoziati tra gli Stati membri dell’UE al fine di dare il via in tempo al nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027 (Multiannual Financial Framework MFF). In questo contesto noi li sollecitiamo a:
- Utilizzare il fondo Next Generation Europe per garantire la sopravvivenza del giornalismo e del settore dei media
- Condizionare l’assegnazione e il pagamento dei fondi UE al rispetto dello stato di diritto
- Raddoppiare il budget proposto per il fondo Creative Europe, al fine di sostenere l’indipendenza del settore dei media
- Rafforzare il programma Justice and Rights & Values (Giustizia diritti e valori) per proteggere i giornalisti
- Canalizzare il maggior sostegno al Neighbourhood, Development and International Cooperation Instrument (NDICI) dando la priorità al rispetto della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto.
ASP
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