Pozzuoli. Minacce a un giornalista: Adesso che cosa scrivi?
Lo ha detto a Gennaro Del Giudice di Cronaca Flegrea un uomo con precedenti penali per droga. Il giornalista stava documentando una sparatoria. Presentata denuncia
Il 6 marzo 2020 a Pozzuoli, il giornalista Gennaro del Giudice, direttore del notiziario Cronaca Flegrea, è stato insultato e minacciato da un uomo, con precedenti penali per spaccio di droga, contro la cui auto ignoti avevano esploso tre colpi di arma da fuoco, distruggendo il lunotto posteriore e un finestrino anteriore. È accaduto nel quartiere Monterusciello, nella zona nota come i “600 alloggi”, dove è in corso da tempo una faida tra due clan criminali per il controllo della piazza di spaccio. A Monteruscello, un mese prima, un uomo è stato “gambizzato” ed è stata incendiata un’auto. Il giornalista ha presentato una denuncia, per le minacce ricevute, ai Carabinieri di Pozzuoli il 7 marzo 2020.
IL FATTO – Il giornalista aveva appreso che c’era stata una sparatoria e si era precipitato ai “600 alloggi” per documentare i fatti per il suo notiziario. Appena lo ha visto, l’uomo ha cominciato a inveire contro di lui. “Adesso voglio vedere quello che scrivi…mi fai un altro papiello, ti devo fare una faccia di schiaffi” e ha accusato Gennaro Del Giudice di aver causato, con i suoi articoli, un precedente agguato contro di lui, due anni prima, quando erano stati esplosi colpi di arma da fuoco contro la sua abitazione.
IL GIORNALISTA – Gennaro Del Giudice ha raccontato i fatti il giorno dopo in un post su Facebook (leggi): “Mi ha rinfacciato di avergli fatto sparare contro casa 2 anni fa dopo una video-inchiesta che realizzai insieme alla collega Veronica Di Vita con la quale raccontammo il clima di terrore che c’era nel quartiere. Ma, purtroppo, dopo 2 anni niente è cambiato. Nulla”. “Nei 600 alloggi c’è tanta brava gente, ma c’è anche un’erba velenosa che non si riesce ad estirpare, che ricresce nonostante arresti e condanne. Anche se ieri – si legge ancora nel post Facebook di Del Giudice – forse è comparsa un po’ di luce in fondo al tunnel: dopo il silenzio e la solita omertà non ho sentito la solita frase “basta che si ammazzano tra di loro” ma un rincuorante “ci siamo scocciati, questa gente deve andarsene da qui dentro”. Sarà la volta buona?”
LA SOLIDARIET À – Il direttore di Cronaca Flegrea ha ricevuto diffusa solidarietà. Sul caso è intervenuto il Sindacato dei Giornalisti della Campania che gli ha espresso la propria vicinanza. Solidarietà anche dai sindaci di Pozzuoli e di Quarto e da Ossigeno per l’Informazione.
RDM
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!