25 violazioni molto probabili. Chi le ha subite
Nel periodo 15 ottobre-16 novembre 2019. I nomi e i dettagli degli episodi classificati da Ossigeno per l’Informazione che li segnala alle istituzioni
Ossigeno per l’Informazione ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un primo esame – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le proprie risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro, come fa Ossigeno, e informandone il nostro Osservatorio.
Giornalisti Napoli (Campania)
A Napoli alcuni giornalisti, tra cui Conchita Sannino di Repubblica, sono stati contestati e fischiati durante una conferenza stampa presso il cinema Metropolitan per l’avvio della campagna elettorale della Lega dopo aver posto al segretario del partito, Matteo Salvini, alcune domande sullo scandalo Russiagate, sul ruolo di Savoini e sugli insulti antisemiti alla senatrice Segre.
Riportano la notizia tra gli altri Il Fatto Quotidiano (leggi), il sito della Fnsi (leggi) e Libero (leggi), La Repubblica (leggi)
Roberto Saviano, Ezio Mauro (Campania)
NAPOLI – Il Gip ha archiviato la querela contro Roberto Saviano, accusato di aver diffamato in un articolo del 2015 i quotidiani Cronache di Napoli e Cronache di Caserta per averli definiti “vicini” alla camorra. Secondo i giudici, le affermazioni dell’autore di Gomorra sono veritiere “nell’affermare la contiguità dei quotidiani ad ambienti camorristici”. Insieme a quella di Saviano, archiviata anche la querela a Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica.
Riporta la notizia FanPage (leggi)
Milena Gabanelli (Lombardia)
MILANO – La Camera Penale di Milano ha annunciato la volontà di querelare la giornalista Milena Gabanelli, rea secondo l’associazione degli avvocati di aver leso l’onore della categoria dei penalisti dichiarando che dagli atti processuali si evince come i legali di alcuni mafiosi farebbero da tramite tra i propri clienti e le cosche
Riportano la notizia tra gli altri l’AdnKronos (leggi), RistrettiOrizzonti (leggi) e Il Dubbio (leggi)
Vittorio Brumotti, Vincenzo Rubano, Cameraman (Calabria)
CATANZARO – Mentre realizzava un servizio video sullo spaccio di droga e sul degrado di un’area della cittadina calabrese, l’inviato di Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti e i suoi collaboratori sono stati minacciati di morte da alcune persone. Gli hanno detto: “Tu un giorno muori, se tu stavi solo neanche le ruote campavano”. Da un auto di passaggio qualcuno ha mostrato una pistola che poi è risultata un’arma finta. La troupe ha documentato come si svolgeva lo spaccio e ha avvertito i carabinieri che hanno perquisito un’abitazione.
Qui il servizio di Striscia la Notizia (guarda)
Cristiano Marcacci, editore (Toscana)
ABETONE (Pistoia) – Il sindaco di Abetone (PT) ha accusato il giornalista Cristiano Marcacci e il giornale Il Tirreno di “seminare odio per gonfiare il portafoglio del proprio datore di lavoro” e ha invitato a rispondere al lavoro del giornalista “smettendo non solo di comprare il Tirreno ed invitando tutti i nostri amici a fare altrettanto, ma smettendo proprio di parlare con certi giornalisti!!!”.
Sul caso intervenuto l’odg della Toscana (leggi)
Gad Lerner (Lazio)
ROMA – Il giornalista di Repubblica Gad Lerner è stato insultato con frasi razziste durante la manifestazione organizzata da Lega, FdI e FI in Piazza San Giovanni a Roma il 19 ottobre 2019.
Al passaggio di Lerner, mentre si recava al banchetto sotto il palco per ritirare il proprio accredito stampa, alcuni presenti hanno iniziato a fischiarlo e a insultarlo “buffone”, “non puoi stare qui”, “tornatene al tuo paese”.
Hanno riportato tra gli altri la notizia Globalist (leggi), l’HuffingtonPost (leggi) e il Fatto Quotidiano (leggi)
Fiore Testa (Lazio)
VITERBO – Il Tribunale di Viterbo ha assolto Fiore Testa del blog La Voce dei Vitorchianesi dall’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex sindaco di Vitorchiano, Nicola Oliveri.
Riporta la notizia TusciaWeb (leggi)
Karima Moual
WEB – La giornalista italo-marocchina Karima Moual è stata pesantemente insultata sui social dopo il suo intervento in studio durante la trasmissione Dirittoerovescio su Rete4. Contro di lei insulti razzisti e misogini.
Riporta la notizia Articolo21 (leggi)
Ismaele La Vardera (Sicilia)
PALERMO – L’inviato delle Iene Ismaele La Vardera è stato aggredito insieme ai due cameraman da alcuni cittadini accusati di percepire il reddito di cittadinanza nonostante abbiano un lavoro.
“Tu vuoi rovinare a me o alla gente? Ti devo prendere a schiaffi? Vuoi fare il cornuto e sbirro? Se vuoi due schiaffi dimmelo”. Uno dei due uomini ha strappato di mano il microfono a La Vardera per colpire in testa un operatore e ha poi preso a schiaffi e calci i cameraman e La Vardera, minacciandoli: “Vengo a prenderti a casa”.
Il servizio è andato in onda il 15 ottobre 2019 (guarda).
Riportano la notizia tra gli altri Libero (leggi) e Il Giornale (leggi)
Fausto Biloslavo (Trentino Alto Adige)
TRENTO – Un gruppo di manifestanti ha di fatto impedito un incontro previsto all’Università di Trento con il giornalista Fausto Biloslavo. Volantini e striscioni contro il giornalista sono stati diffusi all’interno dell’ateneo. “Fuori i fascisti dall’unifersità”, “Biloslavo non deve entrare in Università”.
All’ultimo la conferenza presso la facoltà di sociologia sulla questione libica è stata annullata.
Sul caso è intervenuto anche il presidente dell’Ordine dei gionalisti Carlo Verna che ha chiesto di “Garantire l’articolo 21”
Riportano la notizia tra gli altri il sito dell’Odg nazionale (leggi), il sito della Fnsi (leggi), l’AdKronos (leggi), Il Giornale (leggi) e TrentoToday (leggi)
Troupe Storie Italiane (Emilia Romagna)
BOLOGNA – La troupe di Storie Italiane (Rai1) e una testimone sono stati minacciati di aggressione da parte di alcuni spacciatori. La troupe si trovava a Bologna per realizzare un servizio sullo spaccio di stupefacenti in un noto quartiere della città emiliana.
Riporta la notizia Libero (leggi)
Giovanni Minicozzi (Molise)
CAMPOBASSO – Il Tribunale di Campobasso ha archiviato il procedimento per diffamazione nei confronti del giornalista del Giornale del Molise Giovanni Minicozzi querelato dall’allora consigliere regionale del centrosinistra Salvatore Ciocca. La querela era stata presentata da Ciocca per un servizio televisivo andato in onda nel gennaio 2018 sulla mancata approvazione di un emendamento proposto dal politico che prevedeva la modifica dell’assetto societario di Molise Acque.
Ne danno notizia tra gli altri Il Giornale del Molise (leggi) e AltoMolise.net (leggi)
Tiziana Prezzo (Lombardia)
Il Vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, presente negli studi di SkyTg24, al termine di un servizio della giornalista Tiziana Prezzo sull’anniversario della caduta del Muro di Berlino ha attaccato duramente l’autrice invocandone il licenziamento: “Licenziatela, cacciatela! Vergogna, avete fatto un pessimo lavoro, abbiamo bisogno di un’altra narrazione”.
Ne hanno riportato la notizia tra gli altri Yahoo Notizie (leggi), giornalettismo.com (leggi) e il sito di Articolo21 (leggi)
Dino Giarrusso, Massimo La Piana, Danilo Fresta, Aurelio Angelini (Sicilia)
CATANIA – Il Gip di Catania ha archiviato il procedimento per diffamazione nei confronti di Dino Giarrusso, Massimo La Piana, Danilo Fresta e Aurelio Angelini querelati per diffamazione dalla società Oikos per un servizio sulla discarica gestita dall’azienda, andato in onda a marzo del 2016 per la trasmissione televisiva Le Iene.
Secondo il giudice il servizio era “assolutamente preciso e corretto, riportando la verità dei fatti come emergenti, in quel momento, anche dalla cronaca giudiziaria”.
Riportano la notizia tra gli altri LiveSicilia (leggi) e il sito de Le Iene (guarda)
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