66 intimidazioni accertate a Febbraio-Marzo 2018
Altri 128 episodi di probabile attacco ingiustificabile segnalati alle istituzioni e ad altre associazioni con la richiesta di verificarne la fondatezza
Questa rassegna mensile degli attacchi agli operatori dei media in Italia è realizzata da Ossigeno per l’Informazione per il Centro Europeo per la Libertà di Informazione e di Stampa di Lipsia (ECPMF), con il sostegno dell’Unione Europea
Dal 1 gennaio al 31 marzo 2018 Ossigeno per l’Informazione ha aggiunto i nomi di 95 giornalisti e blogger alla Tabella dei nomi delle vittime di attacchi gravi e ingiustificabili commessi in Italia allo scopo di intimidirli e di limitare in questo modo il diritto di cronaca e la libertà di espressione. La Tabella pubblica è consultabile sul sito dell’Osservatorio (leggi). Adesso questo elenco contiene in totale 3603 nomi.
GLI EPISODI VERIFICATI E DOCUMENTATI – Nel solo bimestre febbraio-marzo 2018, Ossigeno per l’Informazione ha pubblicato in questa Tabella i nomi di 66 fra giornalisti e altri operatori dell’informazione colpiti da attacchi . L’Osservatorio ha accertato che ognuno di questi 66 attacchi ha rappresentato una violazione del diritto di informazione e ha reso note in dettaglio, sul sito web e attraverso newsletter e i social network, le circostanze di ogni singolo episodio. I dodici casi del bimestre ritenuti più interessanti sono esposti in breve in un altro post di questa rassegna bimestrale (leggi).
ALTRI 128 EPISODI DA VERIFICARE – Nello stesso periodo l’Osservatorio ha dichiarato pubblicamente di essere a conoscenza di molti altri episodi di probabile attacco grave ingiustificabile e di non essere in grado, con le proprie forze, di sottoporle agli stessi rigorosi criteri di verifica. Perciò Ossigeno per l’Informazione ha elencati in dettaglio queste altre 128 probabili violazioni (LEGGI TUTTE LE SEGNALAZIONI ANCORA DA VERIFICARE) e ha rivolto un appello alle istituzioni e alle altre associazioni, chiedendo aiuto per verificarne la fondatezza, anche al fine di stabilire se sia necessario prestare assistenza, aiuto e soccorso in tempi rapidi agli operatori dei media che ne sono vittime.
66 NOMI – Le vittime degli episodi documentati da Ossigeno sono: Mauro D’Agostino e editore; Marilù Mastrogiovanni; Giovanni Floris e redazione DiMartedì; Giuseppe Bianco; Giusy Cavallo, Michele Finizio e 2 collaboratori; Mario Idone; Marco Omizzolo; Claudia Marra; Lirio Abbate; Giuseppe Laratta; Collaboratrice Il Roma; Responsabile Il Roma; Chiara Proietti D’Ambra; Simone Zazzera; Alessia Marani; Vittorio Brumotti, collaboratore e videroperatori; Carmine Benincasa; Francesco Piccinini; Salvatore Minieri; Francesco Mobilio; Giovanni Coviello; Alessandro Nardella; Antonio Musella; Redazione FanPage; Gaia Bozza; Francesco Piccinini, Sacha Biazzo, Redazione; Redazione Gazzettino di Sicilia; Edoardo Montolli (x7); Maria Grazia Mazzola; Armando Scuteri; Dominella Trunfio, Franco Cufari; Emiliano Fittipaldi.
LE TIPOLOGIE DI ATTACCO – Ossigeno ha inquadrato gli episodi verificati secondo le tipologie intimidatorie previste dal suo Metodo di osservazione (vedi):
18 Avvertimenti: 27.27%;
15 Aggressioni: 22.73%;
8 Danneggiamenti: 12.12%;
20 Denunce e azioni legali: 30.30%;
5 Ostacolo alla libertà d’informazione: 7.58%.
140 NOTIZIE ORIGINALI
Su questi attacchi e sulle iniziative promosse dall’Osservatorio per difendere la libertà di informazione e promuovere la sicurezza dei giornalisti e la libertà di espressione, Ossigeno ha prodotto, pubblicato sul suo sito web e diffuso 140 notizie originali (88 in italiano, 52 in inglese). L’Osservatorio ha diffuso 3 newsletter in inglese.
150MILA VISUALIZZIONI SU TW, 46MILA SU FB
Tra febbraio e marzo 2018 la pagina ufficiale di Ossigeno su Facebook ha ospitato 145 post, ricevendo 109 like e in media 569 visualizzazioni per ogni post; sul suo profilo Twitter, Ossigeno ha lanciato 197 tweet che hanno avuto 150mila visualizzazioni, 1560 visite, 217 menzioni e 93 nuovi follower.
DB
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