Violazioni probabili

19 violazioni molto probabili. Chi le ha subite

I nomi e i dettagli degli episodi classificati da Ossigeno nel periodo 17 novembre-6 dicembre 2019 e segnalati alle istituzioni

Ossigeno per l’Informazione ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un primo esame – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le proprie risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro, come fa Ossigeno, e informandone il nostro Osservatorio.

Marcello Migliosi (Umbria)
PERUGIA – Il giornalisa Marcello Migliosi, direttore di Umbria Journal, è stato aggredito verbalmente e insultato pesantemente da alcuni aprtecipanti all’incontro dell’Associazione Fontivegge a Perugia .
Ne danno notizia l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e il sindacato regionale (leggi), i giornali spoletonline.com (leggi) e Umbriajournal (leggi)

Giornalisti Avellino (Campania)
AVELLINO – La Camera Penale di Avellino durante una conferenza stampa ha attaccato duramente i giornalisti rei, secondo i penalisti, di avere pubblicato sui loro giornali i nomi e i cognomi di alcuni avvocati e professionisti raggiunti da un avviso di garanzia nell’ambito di un’inchiesta sul clan Partenio. Alcuni colleghi hanno lasciato la sala in segno di protesta.
Sul caso è intervenuto il presidente dell’odg Campania Ottavio Lucarelli.
Riportano la notizia tra gli altri IrpiniaNews (leggi), AvellinoToday (leggi), ReteSei (leggi) e The Wam (leggi)

Klaus Davi (Lombardia)
MILANO – Una società padovana che fornisce servizi di pulizie a Trenitalia ha chiesto 250 mila euro di risarcimento danni a Klaus Davi per alcuni articoli sulle assunzioni effettuate dalla società nei quali Davi ipotizza siano state fatte per compiacere alcune cosche di ‘ndrangheta.
Riporta la notizia Strill (leggi)

Paolo Rapeanu (Sardegna)
CAGLIARI – Il giornalista di Castedduonline, Paolo Rapeanu, è stato minacciato via web dopo aver raccontato un atto di vandalismo nella terrazza del Bastione di Saint-Remy, uno dei monumenti più importanti di Cagliari.
Sul caso è intervenuta l’Assostampa Sardegna
Riportano la notizia tra gli altri SardiniaPost (leggi), La Nuova Sardegna (leggi), castedduonline (leggi) e il sito della Fnsi (leggi)

Massimo Romano (Campania)
NAPOLI – Il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola rivolgendosi al cronista di NapoliToday Massimo Romano ha detto “Lei si dovrebbe vergognare, ha fatto una scorrettezza. Si deve vergognare”. Pochi minuti prima il giornalista aveva chiesto a Bonavitacola un commento sull’avviso di garanzia ricevuto dalla Procura
Riporta la notizia NapoliToday (leggi)

Antonio Loconte (Puglia)
BARI – Il Tribunale di Bari ha archiviato la querela per diffamazione presentata da una caposala dell’ospedale barese Di Venere nei confronti del giornalista Antonio Loconte, direttore de Il Quotidiano Italiano. La donna lo aveva querelato per una rticolo in cui si raccontava di un intervento estetico a cui si è sottoposta per cui si era servita di strumenti, farmaci e personale infiermeristico a servizio dell’ospedale.
Riporta la notizia Il Quotidiano Italiano (leggi)

Vittorio Brumotti (Veneto)
MESTRE – L’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti è stato minacciato a Mestre durante la realizzazione di un servizio sullo spaccio di droga nei pressi della stazione Venezia Mestre. Un presunto spacciatore ha prima tentato la fuga e poi ha più volte colpito la camera dell’operatore. Poi un passante ha minacciato Brumotti: “Ti spacco la faccia”.
Ecco il servizio mandato in onda da Striscia la Notizia (guarda)

Carlo Mondonico (Lombardia)
BERGAMO – Il giornalista di Novella 2000 Carlo Mondonico rischia una condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione per diffamazione nei confronti dell’attrice Asia Argento. La Argento lo aveva querelato per un articolo pubblicato nel 2013 dal titolo “Asia Argento ubriaca di Max Gazzè”.
La procura ha chiesto una condanna alla reclusione senza possibilità di convertire la pena in una pena pecuniaria e senza beneficio della sospensione condizionale.
Riportano la notizia tra gli altri Libero (leggi) e Il Fatto Quotidiano (leggi)

Giovanni Drogo (Veneto)
PADOVA – Il Tribunale di Padova ha disposto l’archiviaizone del procedimento per diffamazione nei confronti del giornalsita Giovanni Drogo, querelato dal prof. Livio Giuliani, segretario dell’Associazione SSPP per un articolo pubblicato su NextQuotidiano nel 2017 sulla concessione della sala Commissione Ambiente del Dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale ad un gruppo di “free-vax” che diedero vita dopo quell’incontro alla SSPP (Società scientifica per il principio di precauzione).
Secondo il giudice i fatti seppur raccontati “in tono sarcastico” non travalicano il diritto di cronaca.
Riporta la notizia NextQuotidiano (leggi)

Giornalisti licatesi (Sicilia)
ACIREALE – Domenica 17 novembre un gruppo di tifosi dell’Acireale ha insultato i giornalisti licatesi presenti in tribuna durante la partita Acireale-Licata. Alcuni di loro, fermati dall’intervento di alcuni dei presenti, hanno anche cercato di aggredire i cronisti ospiti.
La società calcistica dell’Acireale ha condannato i lgesto di parte della sua tifoseria
Ne da notizia il blog TifosiPalermo (leggi)

Gaetano Pecoraro (Web)
L’inviato de Le Iene, Gaetano Pecoraro è stato minacciato dal fratello di una presunta vittima di un prete pedofilo durante la realizzazione di un servizio su possibili abusi sessuali all’interno del preseminario San Pio X di Roma. «Senti io ti prometto una cosa, se tu cerchi mio fratello, dove sei sei ti spezzo, ferirò la tua famiglia e a te» ha detto l’uomo a Pecoraro. Minacce anche da una delle presunte vittime: “Ti vengo a prendere, se insisti e persisti con l’Opera Don Folci in questa maniera… Ti vengo a prendere io… Non ti mettere contro i Cavalieri dell’Immacolata, non ti conviene”.
A settembre di quest’anno il Vaticano ha chiesto il rinvio a giudizio di due sacerdoti, uno sarebbe il rettore del pre-seminario all’epoca dei fatti.
Riportano la notizia Il Sussidiario (leggi) e il sito de Le Iene (leggi)

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