14 violazioni molto probabili da approfondire
Rilevate fra il 7 febbraio e il 14 marzo 2019 a danno di giornalisti e blogger da Ossigeno per l’Informazione che le segnala alle istituzioni
Fra il 7 febbraio al 14 marzo 2019 in Italia, a danno di giornalisti e blogger. Sono state rilevate da Ossigeno che le segnala alle istituzioni Ossigeno per l’Informazione ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un primo esame – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le proprie risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro, come fa Ossigeno, e informando il nostro Osservatorio.
Corrado Ricci
LA SPEZIA – Il Gip del Tribunale di La Spezia ha archiviato il procedimento per diffamazione a mezzo stampa a carico del giornalista de La Nazione Corrado Ricci. Ricci era stato querelato da Orlando Grazzini, Commissario dell’Associazione L.I.D.A Territoriale della Spezia, per un articolo sull’assegnazione, da parte dell’Autorità portuale a due onlus, dei servizi di supporto alla stazione croceristica. L’articolo è stato pubblicato il 23 marzo 2017. Il Pm aveva chiesto l’archiviazione. Grazzini si era opposto.
Riporta la notizia La Gazzetta della Spezia (leggi)
Giornalisti Fanpage.it
WEB – I giornalisti di Fanpage.it sono stati criticati, insultati e accusati di disinformazione da parte di elettori ed esponenti del Partito Democratico dopo la pubblicazione di alcuni servizi giornalistici realizzati sullo svolgimento delle elezioni primarie del partito del 3 marzo 2019. I servizi documentano comportamenti “anomali”, scambio di monete fuori e dentro i seggi.
Riporta la notizia fanpage.it (leggi 1, leggi 2)
Cristina Salvato
CADONEGHE (Padova) – Il circolo del Partito Democratico di Cadoneghe (Padova) ha affisso alcuni volantini per le vie del paese attaccando la giornalista Cristina Salvato, collaboratrice de Il Mattino di Padova, per un articolo non gradito, contestando alla giornalista la volontà di ledere l’immagine dell’amministrazione comunale. Lo denunciano il sindacato e l’ordine dei giornalisti del Veneto in una nota congiunta esprimendo solidarietà a Salvato.
Riporta la notizia il sito dell’Odg Veneto (leggi)
Antonio Loconte
BARI – Il giornalista Antonio Loconte, direttore del Quotidiano Italiano, è stato minacciato telefonicamente dopo essersi occupato di un giro di prostituzione all’interno di un palazzina a Bari. Un uomo lo ha contattato telefonicamente e gli ha intimato di smettere di dare fastidio alle “ragazze”: “Non rompere le palle, lascia stare le ragazze, sennò ti mettiamo il c. in bocca, tremone” Ne ha dato notizia il Quotidiano Italiano (leggi)
Andrea Della Bella
OLGIATE OLONA (Varese) – Il segretario della Lega di Olgiate Olona, Gianni Reginato, ha minacciato il giornalista di Malpensa24 Andrea Della Bella. “Sei un bastardo, ti spacco la faccia” avrebbe detto Reginato al giornalista. Della Bella in un articolo aveva descritto con quali criteri erano state compilate le liste dei candidati alle elezioni amministrative di Olgiate.
Riporta la notizia Malpensa24.it (leggi)
Edoardo Stoppa, Antonio Ricci
CUNEO – Il Tribunale di Cuneo ha assolto Antonio Ricci ed Edoardo Stoppa, direttore e inviato di Striscia la Notizia, a processo con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa e violazione di domicilio per un servizio in cui si parlava di formaggi messi in vendita senza autorizzazione e di tre mucche denutrite. Il servizio è andato in onda nell’aprile del 2016. I due erano stati querelati da una allevatrice che si è costituita parte civile nel processo. Il pm aveva chiesto la condanna a sei mesi di reclusione per “aver offeso l’onore e la reputazione degli allevatori”.
Riporta la notizia il sito targatocn.it (leggi)
Valerio Staffelli
WEB – L’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli e la sua famiglia sono stati minacciati sui social network da parte di fan di Achille Lauro, cantante che ha partecipato al Festival della Muscia di Sanremo con la canzone Rolls Royce. “Fai bene a viaggiare con le portiere lucchettate che se ti riconosce qualcuno ti sgozza o ti gambizza”, “Vogliamo staffelli nell’acido”, “spero tu muoia il prima possibile” sono alcuni dei messaggi ricevuti da Staffelli. La colpa di Staffelli, secondo gli autori delle minacce, la consegna di un “tapiro” (un riconoscimento sarcastico) al cantante per la canzone sanremese che nasconderebbe un inno alla droga (guarda) e un altro servizio sul cantante mandato in onda dal tg satirico.
Riporta l’episodio Striscia la Notizia (guarda)
Giornalista TeleNuovo
VERONA – Domenica 10 febbraio 2019, durante la conferenza stampa convocata al termine della partita di calcio di serie B Hellas Verona-Crotone, il direttore sportivo dell’Hellas Verona, Tony D’Amico, ha insultato un giornalista di TeleNuovo accusandolo di dare con il suo tg solo fake news dall’inizio del campionato: “Non dovrei farti parlare, è dal primo giorno che rompete il c…!”. Il giornalista per protesta ha lasciato la conferenza stampa. Sul caso è intervenuto il sindacato dei giornalisti del Veneto per respingere le accuse di D’Amico ed esprimere solidarietà ai giornalisti di teleNuovo
Riportano la notizia tra gli altri Pianetalecce (leggi) e Sport Virgilio (leggi)
Giulia Bardanzellu
SASSARI – La giornalsita Giulia Bardanzellu, responsabile della comunicazione della squadra di Calcio della Torres, ha denunciato sul proprio profilo Facebook di avere ricevuto “ingiurie e insulti sessisti, pesanti e volgari” da parte di alcuni tifosi che l’accusano di avere delle responsabilità nella mancata fusione tra la Torres e la squadra Latte Dolce. “Lo denuncio pubblicamente affinché si sappia, e sia perfettamente chiaro, anche a lui/loro, che tutto questo non mi impedirà di svolgere il mio ruolo con la stessa passione e onestà intellettuale con le quali ho portato avanti il mio impegno per la squadra che amo, nei momenti difficili e in quelli belli, confortata dal fatto che, al di là di coloro che alimentano una campagna denigratoria verso la nostra Società (con fini tutt’altro che nobili), tanta gente pulita e appassionata sa quello che facciamo e come lo facciamo, e se critica, anche duramente, lo fa per amore dei nostri colori e mai per interesse”, scrive Bardanzellu sul social network. Sul caso sono intervenuti l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, l’Associazione della stampa sarda, Giulia Giornaliste Sardegna e i rappresentanti sardi nel Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti per esprimere solidarietà e vicinanza alla collega.
Hanno riportato la notizia tra gli altri Sardegnalive.net (leggi), l’Ansa (leggi), il sito della Fnsi (leggi), Cagliaripost (leggi)
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