Querelati 14 giornalisti da eredi uomo ucciso ma Gip archivia: legittimo diritto di cronaca
Denunciati dai familiari dell’imprenditore Adelio Bozzoli, scomparso nel 2015 e ritrovato senza vita nel forno della sua fonderia a Marcheno di Brescia
OSSIGENO 5 aprile 2022 – Archiviazione per i 14 giornalisti denunciati per diffamazione a mezzo stampa da Adelio Bozzoli e dai suoi figli Giacomo e Alex (leggi qui). Adelio è il fratello di Mario Bozzoli, imprenditore scomparso a Marcheno (BS) l’8 ottobre 2015, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nel forno della loro fonderia, situata nello stesso paese.
Il caso giudiziario vede oggi imputato per omicidio volontario e occultamento di cadavere uno dei nipoti dell’uomo ucciso, Giacomo Bozzoli. Adelio Bozzoli e i figli Giacomo e Alex avevano querelato per diffamazione 14 tra giornalisti e conduttori televisivi che avevano seguito con le loro troupe le ricerche dell’uomo e il successivo ritrovamento del cadavere.
Il caso aveva suscitato un grande interesse mediatico (leggi qui). I denunciati erano: Barbara D’Urso, Giuseppe Pizzo, Federica Sciarelli, Marco Livorno, Ines Pisano, Laura Marinaro, Chiara Frattoni, Andrea Biavardi, Battista Valzelli, Gianluigi Nuzzi, Carmelo Abate, Ilaria Mura, Marco Oliva e Laura Almici (che è la sola giornalista di una testata locale, Bresciatoday). La gip Alessandra Sabatucci ha respinto l’opposizione presentata dai legali dei Bozzoli alla prima richiesta di archiviazione avanzata dal sostituto procuratore Mauro Leo Tenaglia, perché i querelati hanno esercitato il loro legittimo diritto di cronaca.
GB
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