13 violazioni molto probabili fra 19 aprile e 28 maggio 2019
A danno di giornalisti e blogger. I nomi e i dettagli degli episodi rilevati da Ossigeno per l’Informazione che li segnala alle istituzioni
Ossigeno per l’Informazione ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un primo esame – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le proprie risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro, come fa Ossigeno, e informandone il nostro Osservatorio.
LOMBARDIA – Redazione Malpensa24
BUSTO ARSIZIO – La redazione di Malpensa24 è stata esclusa dalla mailing list del comune di Busto Arsizio per volontà del sindaco Emanuele Antonelli.
Lo denuncia la stessa testata online sul proprio sito (leggi)
MARCHE – Sandra Amurri
FERMO – La giornalista de Il Fatto Quotidiano Sandra Amurri non è stata ammessa a partecipare alla conferenza stampa convocata a Fermo dal commissario provinciale della Lega Mauro Lucentini. La conferenza era stata convocata per rispondere ad un articolo della giornalista del Fatto su alcune vicende legate all’esponente della Lega e candidato alle elezioni europee del 26 maggio pubblicato pochi giorni prima. All’ingresso, dopo minuti di attesa dietro la porta, le è stato detto che si trattava di “una riunione privata”. Secondo Lucentini Amurri non si sarebbe comportata in maniera corretta. Ne da notizia Cronache Fermane (leggi)
CALABRIA – Carmine Gazzanni
CALABRIA – Il giornalista Carmine Gazzanni è stato querelato per diffamazione dall’ex sottosegretario Antonio Gentile per un articolo del 2013. Gentile ritiene che l’articolo pubblicato sul giornale online infiltrato.it, che riportava alcune notizie già pubblicate da altri quotidiani locali, abbia compromesso la sua carriera politica.
Riporta la notizia il sito della FNSI (leggi)
LOMBARDIA – Vittorio Brumotti
MONZA – Due giovani di 21 e 22 anni sono stati denunciati per insulti e minacce di morte nei confronti dell’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti. I due giovani utilizzando degli pseudonomi hanno minacciato su fb e instagram l’inviato del tg satirico dopo il servizio sullo spaccio nelle piazze della cittadina lombarda.
Ne danno notizia tra gli altri MonzaToday (leggi), Il Giornale (leggi) e Blitzquotidiano (leggi)
MOLISE – Inviati Iene e Pomeriggio 5
ISERNIA – Il Gip del Tribunale di Isernia ha archiviato le querele per diffamazione presentate da un sacerdote, un diacono e un cittadino di Roccaravindola (IS) nei confronti degli inviati delle trasmissioni Mediaset Le Iene e Pomeriggio 5. Le querele sono state presentate dopo un servizio su alcuni abusi e molestie di molti anni prima denuniciati da una persona che le aveva subite
Riporta la notizia Isnews.it (leggi)
LAZIO – Giornalisti napoletani
FROSINONE – Il 28 aprile 2019, al termine della partita di campionato di Serie A Frosinone-Napoli, amara sorpesa per alcuni giornalisti partenopei che hanno trovato danneggiate le proprie automobili: specchietti retrovisori spezzati, tergicristalli rimossi e ruote bucate, qualche finestrino spaccato i danni principali. I giornalisti sono stati scortati in Questura per denunciare l’accaduto.
Riportano la notizia tra gli altri La Voce di Napoli (leggi) e Napolipiù.com (leggi)
LAZIO – Linda Di Benedetto
ANZIO (Roma) – La giornalista Linda Di Benedetto è stata aggredita verbalmente e minacciata da alcuni operai in prossimità del cantiere per la realizzazione di un distributore di carburante di fronte all’ingresso dell’Area protetta di Tor Caldara ad Anzio. Di Benedetto stava documentando un sopralluogo dei Carabinieri della Forestale.
Riportano la notizia tra gli altri Il Clandestino giornale (leggi) e il Corriere della Città (leggi)
CALABRIA – Morena Gallo
MONTALTO UFFUGO (Cosenza) – La mattina dell’11 aprile la giornalista Morena Gallo, collaboratrice del Quotidiano del Sud, ha ritrovato accanto alla sua auto, parcheggiata nel cortile della sua abitazione a Montalto Uffugo (Cosenza), una busta gialla da imballaggio contenente una bambola decapitata. La testa era stata comunque inserita nella busta e alla bambola erano stati strappati i capelli. La giornalista ha immediatamente chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto e hanno sequestrato la busta per gli accertamenti. La giornalista ha riferito che le è stata assegnata una vigilanza saltuaria.
Il 12 aprile la cronista ha formalizzato la denuncia ai carabinieri di Montalto Uffugo.
Riportano la notizia montaltouffugonline.it (leggi) e cosenzachannel (leggi)
LOMBARDIA – Giornalisti Il Cittadino
SANT’ANGELO LODIGIANO (Lodi) – L’auto sulla quale si trovavano un giornalista e un fotografo del quotidiano Il Cittadino è stata presa a sassate e a sprangate all’interno di una cascina di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi). I due giornalisti si trovavano alla cascina Belfuggito, dove nella notte tra il 3 e il 4 aprile 2019 si è verificata una sparatoria con due feriti. Entrati nella corte della cascina sono stati accerchiati, e la macchina è stata presa a sprangate e sassate riportando danni ingenti. I giornalisti sono riusciti a fuggire grazie all’intervento di una pattuglia dei carabinieri presenti in zona. Sul caso sono intervenuti la Fnsi e il sindacato dei giornalisti della Lombardia
Riportano la notizia tra gli altri La Repubblica (leggi) e il sito della FNSI (leggi)
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